Red
29 luglio 2019
Cala Gonone: ferita grave in mare
Tentando di stabilizzare la barca, una donna, recatasi a prua, ha sbattuto violentemente la testa e la schiena. Si è quindi disposto immediatamente l’intervento della motovedetta Cp726 della Guardia costiera di Olbia che nel periodo estivo è dislocata a Cala Gonone
CALA GONONE – Ieri (domenica), alle 13.10, la Sala Operativa della Capitaneria di porto–Guardia costiera di Olbia, coordinata dal direttore marittimo del nord Sardegna, capitano di Vascello Maurizio Trogu, ha ricevuto una chiamata di emergenza da parte del conduttore di un’unità in difficoltà nelle acque di Cala Gonone. L’uomo si trovava a bordo di un gommone preso in locazione per trascorrere la giornata con moglie e figlio ma, visto il peggiorare delle condizioni metereologiche di mare e vento, mentre si trovava a circa 300metri dalla riva tra Cala Luna e le Grotte del Bue Marino, accortosi di non riuscire a rientrare in sicurezza nel porto di Cala Gonone, ha contattato la Guardia costiera.
Nel frattempo, tentando di stabilizzare l’unità, la donna a bordo, recatasi a prua, ha sbattuto violentemente la testa e la schiena. Si è quindi disposto immediatamente l’intervento della motovedetta Cp726 della Guardia costiera di Olbia che nel periodo estivo è dislocata a Cala Gonone. Avvistata l’imbarcazione, la motovedetta ha trasbordato i diportisti, rasserenando il bambino, mentre si accertavano le condizioni della donna, che risultava visibilmente in stato confusionale.
All’arrivo in porto della motovedetta, la malcapitata è stata immediatamente spinalizzata e messa in sicurezza dal personale del 118 contattato dalla Sala operativa della Guardia costiera di Olbia. Il gommone è stato trainato in porto dalla Cp726 per evitare che si potesse incorrere in un danno ambientale viste le condizioni in peggioramento del vento e del mare in zona.
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