Red
25 luglio 2019
Plastica in mare: la tartaruga non ce l'ha fatta
Morta ieri mattina la Caretta caretta salvata martedì da un bambino sul litorale tra Villaputzu e Muravera. Nonostante avesse superato l'intervento chirurgico per l'estrazione dell'amo, l'esemplare non è riuscito a superare una crisi dovuta ad un groviglio di lenza e plastica che aveva ingerito e che ne ha determinato l'occlusione intestinale provocando l'infezione letale
MURAVERA – Ieri mattina (mercoledì), l'esemplare di tartaruga marina della specie Caretta Caretta recuperata lunedì nel litorale tra Villaputzu e Muravera è morto. L'animale, nonostante avesse superato l'intervento chirurgico per l'estrazione dell'amo, non è riuscito a superare una crisi dovuta ad un groviglio di lenza e plastica che l'animale aveva ingerito e che ne ha determinato l'occlusione intestinale provocando l'infezione, che ne ha poi determinato la morte prima che potesse intervenire con altro intervento chirurgico.
Lo hanno annunciato i veterinari del Cres di Oristano, dove la tartaruga era stata ricoverata dopo il recupero. Come si ricorderà, la famiglia del bambino aveva chiamato soccorsi ed erano subito giunti sul posto gli uomini della Stazione forestale di Muravera, che aveva attivato la “Rete regionale di conservazione della fauna marina”.
Ma purtroppo, tutto questo non è bastato. Il triste epilogo dimostra il livello di contaminazione ed i danni che la plastica provoca alla fauna marina e, di conseguenza, all'ambiente marino.
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