S.O.
23 luglio 2019
Bimbo salva una tartaruga marina
Della specie Caretta caretta. E´ successo nel litorale di Villaputzu. I genitori del bimbo hanno prontamente comunicato al numero di emergenza Ambientale 1515 del Corpo Forestale
CAGLIARI - Un bimbo salva un esemplare di una tartaruga marina della specie caretta caretta. E' successo lunedì pomeriggio: Gabriele ha segnalato ai propri familiari il ritrovamento di un esemplare di tartaruga marina in difficoltà.
L’esemplare, in balia delle onde perché impigliato in sacchi di plastica, si era arenato nel litorale di Villaputzu. I genitori del bimbo hanno prontamente comunicato l’emergenza al numero di Ambientale 1515 del Corpo Forestale. Immediatamente interveniva una pattuglia della Stazione Forestale di Muravera, ha eseguito il primo soccorso dell'animale liberandolo dai rifiuti di plastica che gli impedivano i movimenti. Inoltre l’esame dell'animale ha rivelato il ferimento a causa di un amo conficcato nella bocca.
La pattuglia ha dunque attivato la “Rete regionale di conservazione della fauna marina”, che ha assicurato l’intervento dei propri esperti biologi e veterinari. L’animale è stato preso in carico e ricoverato in una struttura specializzata a Oristano. L’operazione chirurgica di estrazione dell’amo è stata appena ultimata con successo. L’esemplare, di una età stimata di circa 3 anni, appartiene alla specie caretta caretta, tartaruga marina presente nel mare Mediterraneo e nelle coste della Sardegna, nelle cui spiagge da alcuni anni sono state registrate anche deposizioni di uova.
La specie è messa in pericolo dall’inquinamento del mare e in particolare dalla presenza di rifiuti di film di plastica. Infatti l’animale è attratto da tali materiali poiché li confonde coi banchi di meduse che sono il suo alimento principale. La tartaruga dopo il periodo di cure e riabilitazione, sarà rimessa in libertà e per l’occasione sarà invitata la famiglia che grazie alla segnalazione al 1515 del Corpo Forestale, ha dato un sostanziale contributo al salvataggio. L’esemplare è stato chiamato Gabriele in onore al suo piccolo soccorritore.
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