L´appello dell´ex Consigliera comunale di Alghero arriva esattamente ad un anno dal terribile crollo del Centro Aziani di Viale della Resistenza: «Ci sono le risorse liberate come ultimo atto della Giunta Bruno: ora agite»
ALGHERO - «Utilizzate il milione di euro che la Giunta Bruno e il Consiglio Comunale qualche mese fa ha lasciato nelle casse come avanzo di amministrazione per fare i lavori nella parte del
Cra destinata agli uffici dei servizi sociali e cominciate a trasferire il servizio». Lo propone Franca Carta (
nella foto), a nome della Lista “Per Alghero”, all’indirizzo della nuova amministrazione Conoci. Appello che arriva esattamente ad un anno dal terribile crollo [
GUARDA]. «Era questa la volontà dell’amministrazione di Centrosinistra, già comunicata ai sindacati e quindi ai lavoratori, per stabilizzare la situazione degli uffici dei servizi sociali trasferiti provvisoriamente al Quarter per far fronte all’emergenza del crollo, avvenuto un anno fa esatto, al
Cra. Ci sono le risorse liberate come ultimo atto della Giunta Bruno: ora agite».
Per quanto riguarda gli anziani, al di là delle strumentalizzazioni, Franca Carta fa notare che “in Regione esiste già un preliminare per la costruzione del nuovo Centro, con risorse pari a 7.9 milioni già a disposizione. La perizia tecnica, architettonica, strutturale e impiantistica affidata a un pool di sette professionisti, ha evidenziato nelle conclusioni, delle quali il Consiglio Comunale precedente ha tenuto conto, tre possibilità: mettere in sicurezza l’edificio in maniera provvisoria, con una spesa di 3 milioni di euro, soluzione che non darebbe comunque la possibilità di accreditare la struttura secondo la normativa vigente; ristrutturare complessivamente il Centro di Viale della Resistenza, con tre anni di lavori e una spesa di circa 8 milioni di euro. Anche questa soluzione però comporterebbe una forte criticità in quanto occorrerebbero autorizzazioni quadrimestrali al funzionamento poiché la normativa vigente impone per ogni modulo una capienza di non più di 16 ospiti, difficilmente adeguabile alla realtà del vecchio
Cra;
Oppure come terza ipotesi, realizzare il nuovo Centro o in viale della Resistenza, con abbattimento e ricostruzione secondo i parametri di legge e una spesa di 9 milioni di euro, oppure realizzarla altrove (ipotesi Fertilia validata dal Consiglio Comunale) con una spesa di 8 milioni di euro circa (già nelle nostre casse) ma con possibilità di avere un Centro all’avanguardia, moderno, efficiente e non rappezzato. Una struttura che rispecchierebbe la normativa vigente e assicurerebbe dignità ai nostri anziani. «Non solo, ma la struttura di viale della Resistenza con finanziamenti mirati - conclude Franca Carta - potrebbe essere destinata alle persone non autosufficienti e con disabilità, creando centri diurni e strutture residenziali accreditate».