Red
16 luglio 2019
Consorzio Pecorino romano: messaggio di Murgia
L´assessore regionale dell´Agricoltura ha inviato un messaggio all’assemblea dei soci del Consorzio, convocata ieri a Borore, ribadendo un “giudizio critico” sul Piano triennale 2019/2022 approvato dal Consiglio di amministrazione
BORORE - «Il piano di regolazione dell'offerta del pecorino romano non pone alcun argine alla produzione di eccedenze ed espone quindi il sistema alle speculazioni di mercato”. Lo afferma l’assessore regionale dell’Agricoltura Gabriella Murgia, in un messaggio all’assemblea dei soci del Consorzio del Pecorino romano Dop, convocata ieri (lunedì) a Borore, ribadendo un “giudizio critico” sul Piano triennale 2019/2022 approvato dal Cda del Consorzio.
«Nel momento in cui - sottolinea Murgia - si attribuisce al produttore una quota pari alla migliore delle ultime tre annate senza tenere conto delle giacenze di magazzino, si formalizza di fatto l'autorizzazione a produrre in eccedenza, con i conseguenti effetti già noti fino a oggi». Non solo: «Il sistema della contribuzione differenziata aggiuntiva prevista nel caso di sforamento del tetto produttivo indicato annualmente dal Consorzio, elevata nella proposta a 0,64euro al chilogrammo di formaggio prodotto, è di fatto vanificata dalla previsione di un sistema di deroghe che rendono poco gravoso lo sforamento del tetto produttivo», spiega l'assessore.
Gariella Murgia ha quindi chiesto di chiamare a far parte dell'assemblea, «a titolo meramente consultivo e non decisorio, due rappresentanti: uno designato dal Ministero competente e l'altro dall'Assessorato regionale dell’Agricoltura». Si attendono nuove soluzioni per un comparto in rosso.
Nella foto: l'assessore regionale Gabriella Murgia
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