Red
13 luglio 2019
Agricoltura: «urgente una nuova riforma»
«Serve una legge di riforma agraria in grado di fissare e determinare le linee guida di un nuovo Piano di rinascita dell’agricoltura sarda. Linee guida che già trovano fondamento nelle dichiarazioni programmatiche presentate dal Presidente Solinas», dichiara l’assessore regionale Gabriella Murgia
CAGLIARI - «Serve una legge di riforma agraria in grado di fissare e determinare le linee guida di un nuovo Piano di rinascita dell’agricoltura sarda. Linee guida che già trovano fondamento nelle dichiarazioni programmatiche presentate dal Presidente Solinas”. Lo ha detto l’assessore regionale dell’Agricoltura Gabriella Murgia, che ha ribadito la sua posizione in Consiglio regionale, nel corso della discussione della mozione (firmatari Stefano Tunis e Valerio De Giorgi) che chiede all’Esecutivo l’adozione di una nuova legge di riforma agraria, la modifica e l’integrazione della legge regionale del 17 novembre 2010, n.15, e la modifica, riorganizzazione e snellimento del sistema burocratico per dare un supporto reale agli operatori del settore.
Replicando nel merito, oltre a condividere l’urgenza di una nuova legge di riforma, Murgia ha spiegato che «diversi interventi contemplati dalla Legge15 possono essere ripresi e rifinanziati, aggiornandoli al mutato quadro normativo in materia di aiuti di Stato, e se necessario adeguandoli alle valutazioni emerse successivamente alla loro esecuzione». Quanto alla modifica, riorganizzazione e snellimento delle strutture dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura e della governance delle agenzie regionali agricole Argea, Agris e Laore, sollecitato per alleggerire l’aggravio burocratico a carico delle imprese del comparto, «è già stato avviato un attivo e proficuo confronto interno, ma al momento nulla è stato definito».
«Una legge che riorganizzi le strutture preposte all’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura – ha aggiunto l’assessore regionale - deve vedere il coinvolgimento massimo della Giunta e del Consiglio, delle Organizzazioni professionali agricole e delle parti sociali, e deve essere orientata da un lato a migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi erogati, ma dall'altro anche a garantire i lavoratori che al loro interno operano».
Nella foto: l'assessore regionale Gabriella Murgia
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