Pessimo biglietto da visita col Ministro dell´Ambiente e del Mare oggi ad Alghero. Fuori norma a San Giovanni con conseguenze gravi sulla balneazione. Problemi anche a El Trò: divieto temporaneo. Nelle immagini lo sversamento continuo dal Canalone
ALGHERO - Era abbondantemente previsto (e già capitato nel mese di aprile) e anticipato da
Alguer.it [
LEGGI]. Il continuo svernamento di liquami direttamente sul mare a San Giovanni fa registrare anche nella stazione di campionamento a nord valori totalmente fuori norma. Il divieto temporaneo alla balneazione sarà così immediatamente esteso per un lungo tratto di litorale e colpisce i primi due stabilimenti balneari del Lido (
nella foto la zona interdetta). Un pessimo biglietto da visita per i turisti, proprio nel giorno in cui il Ministro dell'Ambiente e del Mare farà un sopralluogo sul litorale (sarà il caso che s'interessi, a questo punto, non solo della gestione della posidonia).
I problemi sul
Canalone di San Giovanni, alla base con tutta probabilità anche dei fuori norma riscontrati dall'
Arpas, sono ben noti e datati ma non sono mai stati affrontati con la dovuta convinzione e mai definitivamente risolti. Quest’anno però la situazione pare decisamente aggravata. Anche nell'ultimo mese, infatti, è certamente mancata quell’attenzione negli ultimi tempi riservata ad un settore da sempre delicatissimo come quello rappresentato dal precario sistema depurativo della città. La denuncia arriva anche dal consigliere comunale Roberto Ferrara che punta il dito sulle «famigerate» vasche di polmonazione del Mariotti, col rischio che siano «la causa dell'inquinamento per perdita o tracimazione».
Non è un caso, infatti, se le verifiche dell'
Arpas hanno evidenziato in rosso anche un'altra stazione, ed esattamente quella denominata "El Trò", fino ad oggi risultata di qualità «eccellente». Una bruttissima tegola per gli amanti degli scogli cittadini perchè il divieto temporaneo interesserà tutta la zona che da
Las Tronas arriva fino ai cosiddetti "Scogli piatti". Se si considera che la zona del "Riservato" ricadente nella stazione "Carducci" risulta già interdetta alla balneazione per l'intera stagione, si allungano decisamente i metri di costa non balneabile.