Red
6 luglio 2019
«Serve un urgente cambio di rotta»
«Con l´approvazione della nostra proposta di legge sull’acqua pubblica, il controllo da parte dei cittadini e delle istituzioni sull´operato dei gestori sarà ancora più stringente», dichiarano i deputati del Movimento 5 stelle Paola Deiana ed Alberto Manca sulle sanzione ai gestori idrici
ALGHERO - Con 6,8milioni di euro, l'Antitrust ha sanzionato i fornitori idrici Acea Ato5, Abbanoa e Publiacqua, attivi rispettivamente nel Lazio meridionale-Frosinone, in Sardegna ed in provincia di Firenze, per “pratiche commerciali aggressive”. Sulla questione, sono interventi i deputati sardi del Movimento 5 Stelle Paola Deiana ed Alberto Manca.
«Non è la prima volta che accade e le società anche questa volta faranno ricorso. Questi episodi sono la dimostrazione che perseguire l’utile non è sempre garanzia di efficienza e che sempre più è urgente un cambio di rotta. Con l'approvazione della nostra proposta di legge sull’acqua pubblica – spiegano i due parlamentari - il controllo da parte dei cittadini e delle Istituzioni sull'operato dei gestori sarà ancora più stringente. Non sarà più consentito il loro strapotere e la totale assenza di trasparenza. Un servizio essenziale come quello idrico deve essere governato dallo Stato e non dalle aziende».
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha accusato i gestori di un'inadeguata gestione dei reclami, della mancata rettifica delle fatture in caso di perdite idriche occulte, del mancato trattamento di istanze di prescrizione fino ad arrivare alla minaccia di ridurre o sospendere la fornitura idrica a interi condomini colpevoli di avere alcuni utenti insolventi. «Queste pratiche scorrette, unite ad una pessima qualità del servizio, caratterizzano troppi territori e sono validi motivi per mettere in discussione ed eventualmente revocare le attuali concessioni», concludono Paola Deiana ed Alberto Manca.
Nella foto: Paola Deiana
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