Red
5 luglio 2019
Sogaer: +9% il primo semestre a Cagliari
I primi sei mesi del 2019 del Mario Mameli sono stati archiviato con 2.013.978 passeggeri tra arrivi e partenze ed una crescita complessiva pari a +9percento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso
CAGLIARI - Prosegue la marcia dell’aeroporto di Cagliari verso nuovi record di traffico: il primo semestre del 2019 è stato appena archiviato con 2.013.978 passeggeri tra arrivi e partenze ed una crescita complessiva pari a +9percento rispetto all’anno scorso. Il confronto con il 2018 evidenzia incrementi in tutti i primi sei mesi di quest’anno; in doppia cifra tre mesi su sei (gennaio +10,3percento, aprile +11percento e giugno +11,9percento; febbraio si ferma appena prima con +9,9percento).
Da gennaio a giugno, il volume dei passeggeri è cresciuto soprattutto sulle direttrici internazionali, che hanno fatto registrare un ottimo +36,8percento; positivo anche il riscontro sulle rotte nazionali, cresciute del +1,6percento. Il segmento dei viaggiatori che hanno scelto di volare da e per l’estero sulle tratte operate dai vettori low cost ha in assoluto la performance migliore: +42,5percento rispetto al 2018. In crescita anche gli indicatori relativi agli aeromobili: in sei mesi è stato registrato un totale di 14.717 movimenti (somma di arrivi e partenze), che corrisponde ad un aumento del +12,5percento anno su anno. In questo caso, crescono tutti i mesi del 2019; in doppia cifra gli incrementi di cinque mesi su sei.
Soddisfatto Alberto Scanu, amministratore delegato della Sogaer, società di gestione del “Mario Mameli”: «I numeri non mentono e il nostro trend positivo non è un caso, ma il frutto di un lungo e attento lavoro di promozione e programmazione. L’aeroporto di Cagliari è reduce dall’inverno più ricco di sempre in termini di destinazioni (incluse dieci nuove rotte internazionali) e si è preparato al meglio per affrontare la Summer 2019 con un’offerta varia e di qualità: ottanta destinazioni distribuite su ventidue Paesi e quattordici nuove rotte. Continuiamo a proporci sui mercati internazionali e in campo nazionale per avere sempre più appeal. Evidentemente, la nostra competitività come aeroporto dipende tanto dal numero di collegamenti e frequenze, quanto da servizi e infrastrutture in grado di accompagnare la crescita dei volumi di traffico, sul medio e lungo periodo, garantendo i massimi standard di sicurezza e comfort: nel quadriennio 2020-2023 sono previsti circa 50milioni di investimenti che renderanno lo scalo sempre più moderno e funzionale», ha concluso Scanu.
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