Red
24 giugno 2019
«Ue elimini restrizioni per la Sardegna»
Lo afferma il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, alla vigilia della visita nell’Isola degli ispettori dell’Unione europea, che precedono l’arrivo del commissario europeo per la Salute e la sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis
CAGLIARI - «Sul fronte dell’eradicazione della peste suina, la Sardegna ha fatto tutto ciò che le è stato richiesto, per quanto doloroso e invasivo per le comunità locali. Ora è tempo di revocare le restrizioni che non ci consentono di sviluppare una fiorente e competitiva industria suinicola».
Lo afferma il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, alla vigilia della visita nell’Isola degli ispettori dell’Unione europea, che precedono l’arrivo del commissario europeo per la Salute e la sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis. «La Regione - sottolinea Solinas - ha applicato una rigida normativa che ha di fatto eliminato il pascolo brado, depopolando in modo drastico e in pochi anni gli animali non censiti e sanzionando chi non si è messo in regola».
«I sardi hanno pagato un caro prezzo in termini di impatto sociale ed è giusto che vedano ristorati questi sacrifici con il riconoscimento dell'eradicazione della peste suina dall'Isola e la conseguente apertura delle esportazioni delle produzioni suinicole verso l'esterno. Diversamente sarebbe incomprensibile il dichiarato vantaggio dell'applicazione in questi anni di un piano così radicale, che ha messo a dura prova allevatori e comunità locali», ha concluso il governatore dell'Isola.
Nella foto: Christian Solinas
|