Red
24 giugno 2019
Acquacoltura in Italia, se ne parla ad Alghero
Da oggi a giovedì, si parlerà dello stato dell’arte tra sfide, opportunità e fake news. a Tramariglio, durante l’Acquacoltura summer school organizzata all’interno di Ager, progetto di ricerca agroalimentare promosso e sostenuto da un gruppo di Fondazioni di origine bancaria
ALGHERO - “Acquacoltura in Italia: lo stato dell’arte tra sfide, opportunità e fake news”. Se ne parlerà da oggi (lunedì) a giovedì 28 giugno, ad Alghero, in località Tramariglio, durante l’Acquacoltura summer school organizzata all’interno di Ager, progetto di ricerca agroalimentare promosso e sostenuto da un gruppo di Fondazioni di origine bancaria.
Le popolazioni ittiche nel Mediterraneo si stanno esaurendo ed alcune sono addirittura sull'orlo dell'esaurimento. Nel complesso, il 93percento degli stock ittici esaminati è risultato oggetto di sfruttamento eccessivo e tale diminuzione degli stock è stata segnalata non solo dai pescatori, ma dagli scienziati che hanno monitorato la situazione negli anni. Preoccupazioni ribadite nel corso dell’ultima conferenza “MedFish4Ever”, organizzata due settimane fa dalla Fao e dalla Commissione generale per la pesca per il Mediterraneo, a Marrakech. Le spinte verso la trasformazione della strategia nutrizionale sono da ricercarsi proprio nella necessità di rendere questo settore della zootecnia più sostenibile nei confronti delle risorse del pianeta, scongiurando irreversibili cambiamenti climatici (a fronte di un’inarrestabile crescita della popolazione mondiale), ma anche nella necessità di far fronte alla volatilità dei prezzi delle risorse marine, in particolare della farina e dell’olio di pesce.
L’acquacoltura, che si trova in un'importante fase di evoluzione tecnologica grazie anche agli incalzanti risultati provenienti dalla ricerca scientifica, rappresenta forse l’unica soluzione per un’economia del mare davvero sostenibile. La Summer school, promossa dal progetto “4F-Fine feed for fish” finanziato da Ager, ha l’obiettivo di divulgare e coinvolgere studiosi, imprenditori e professionisti nell'affrontare problematiche e sfide della moderna acquacoltura. La principale missione dei ricercatori di 4F, infatti, è di sperimentare nuove diete per identificare il giusto mix tra alimenti di diversa provenienza, in grado di garantire l’ottimale crescita del pesce allevato, il reddito degli acquacoltori, la massima salubrità del prodotto che arriva sulle tavole dei consumatori. L’obiettivo ultimo di questa settimana di lavori sarà quello di valorizzare i risultati ottenuti dalla attività di ricerca e di confronto di questi anni e tradurli in azioni concrete affinché il mare continui ad essere un luogo di prosperità.
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