Red
22 giugno 2019
«Il Rally mondiale deve restare ad Alghero»
«A pochi giorni dalla sua elezione è arrivata l´occasione per il neoeletto sindaco Mario Conoci per far vedere il suo peso a Cagliari, magari avvalendosi dell´unico consigliere regionale eletto nel nostro Comune, che si è temporaneamente dimenticato del motivo per cui è stato eletto: difendere il nostro territorio», dichiarano i consiglieri comunali del Movimento 5 stelle Roberto Ferrara e Graziano Porcu
ALGHERO – Non si è ancora spento l'eco dei motori del Rally Italia Sardegna 2019, che già l'edizione 2020 è al centro dei discorsi della stampa locale e regionale. Purtroppo, non una buona notizia per Alghero. Pare infatti che l'unica gara del World Rally Championship che si corre in Italia, potrebbe trasferirsi da Alghero ad Olbia.
Non c'è ancora niente di certo (l'unica notizia certa è che per i prossimi tre anni la gara resterà nell'Isola), ma pare che il vento politico soffi forte verso il capoluogo gallurese. E la discussione, da “sportiva”, è diventata subito “politica”. «Vediamo se, anche a questo giro, considerato il ruolo chiave di un rappresentante del territorio in Regione, Alghero e il Nord Ovest vengono ancora una volta bistrattati», esordiscono i consiglieri comunali del Movimento 5 stelle Roberto Ferrara e Graziano Porcu.
«A pochi giorni dalla sua elezione è arrivata l'occasione per il neoeletto sindaco Mario Conoci per far vedere il suo peso a Cagliari, magari avvalendosi dell'unico consigliere regionale eletto nel nostro Comune che, sicuramente occupato in cose ben più serie come il ripristino dei "vitalizi" rinominati "Indennità differite" e i fondi ai partiti, si è temporaneamente dimenticato del motivo per cui è stato eletto e cioè difendere il nostro territorio», proseguono Ferrara e Porcu. «Ci aspettiamo una reazione forte e determinata per difende la nostra città, che dimostri come si difendono i diritti della propria comunità, senza accucciarsi agli ordini di partito», concludono i due consiglieri pentastellati.
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