Red
20 giugno 2019
Saint Tropez, Alghero, Maon per la grande vela
E´ stata presentata ieri mattina, nel corso della conferenza stampa ospitata dal Museo del corallo, la 18esima edizione del “Trophe’e Bailli de Suffren”. La Riviera del corallo ospiterà due tappe, la Saint Tropez–Alghero e l´Alghero–Maon
ALGHERO - E' stata presentata ieri mattina (mercoledì), nel corso della conferenza stampa ospitata dal Museo del corallo, alla presenza del nuovo sindaco Mario Conoci, del presidente della Fondazione Alghero Massimo Cadeddu e del presidente del Consorzio del Porto Giancarlo Piras, la 18esima edizione del “Trophe’e Bailli de Suffren”. La Riviera del corallo ospiterà due tappe, la Saint Tropez–Alghero (di circa 325miglia) e l'Alghero–Maon (per altre 200miglia circa).
Il grande prestigio di questa regata internazionale sta nel fatto che è riservata esclusivamente ad imbarcazioni che rappresentano la storia della nautica da diporto e la conservazione del patrimonio marittimo francese. Questa regata nasce sulla scia del “Bailli de Suffren Military”, 500miglia di navigazione nel Mediterraneo per le classiche barche a vela e spiriti di tradizione che riunisce i tre paesi Francia, Italia e Spagna approdando nelle isole di Malta, Corsica, Sicilia e Sardegna.
Negli anni passati, la tappa sarda era Porto Rotondo, ma l’organizzazione francese diretta dal famosissimo skipper Lionel Pèan, presidente di Marenostrum, in accordo con il Consorzio del Porto e la Fondazione Alghero hanno scelto Alghero in funzione del porto all’interno del centro storico. «Ci auguriamo che questo evento venga ripetuto anche nei prossimi anni, con l’auspicio che Alghero possa diventare un punto di riferimento per manifestazioni veliche internazionali, riproponendo anche la regata Alghero-Palma di Maiorca, oltre che far rivivere la tradizione della Vela latina con una importante regata possa coinvolgere tutti centri della Sardegna che vantano questa tradizione», dichiara il presidente del Consorzio Giancarlo Piras.
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