Marco Antonio Pani presenta il documentario sulla prima edizione del festival Jazz di Alghero diretto da Paolo Fresu. L´appuntamento è alle ore 17 di domenica in località I Piani
ALGHERO - A precedere la
serata finale del contest per giovani band, un altro appuntamento da non perdere, ospitato nel pomeriggio alle Tenute Sella & Mosca, tra i principali partner della rassegna, in località I Piani, a una decina di chilometri da Alghero: alle 17, anche in questo caso con ingresso gratuito, verrà presentato un docufilm di Marco Antonio Pani sulla passata edizione di
JazzAlguer.
«Raccontare la prima edizione di una grande manifestazione che avrebbe portato il jazz ad Alghero in un grande happening diluito nell'arco di un anno solare - spiega il regista - significava per noi raccontare come si sarebbe sviluppata l'esperienza, che luoghi avrebbe attraversato, e quali sensibilità artistiche avrebbe coinvolto. Ma anche, e forse più, rendere conto di quello speciale rapporto che la città di Alghero, i suoi luoghi e i suoi abitanti hanno con la musica e della sensibilità con cui gli organizzatori di JazzAlguer hanno saputo intercettare questo tratto distintivo della città».
«Oltre a intervistare Paolo Fresu e Salvatore Maltana, rispettivamente direttore artistico e coordinatore del festival, e a filmare i concerti, il backstage, e i musicisti nella loro fugace presenza in città - aggiunge Marco Antonio Pani - abbiamo voluto raccontare il rapporto di alcuni algheresi - noti musicisti, ma anche appassionati e cultori del jazz - con la musica e con la città. Ne viene fuori, crediamo, un piccolo inedito ritratto della città e della sua speciale inclinazione per accogliere grandi eventi di spettacolo, arte e cultura». Al termine della proiezione di "JazzAlguer, musica per tots" - questo il titolo del documentario - verrà offerto un aperitivo.