ALGHERO – Bassa affluenza al Referendum. Dei 228 mila 439 sardi, il 15,57% degli aventi diritto, che si sono recati alle urne per esprimere la loro preferenza nella consultazione referendaria, il 67,91% di loro ha detto No alla Legge Statutaria della Regione Autonoma della Sardegna, mentre il 32,08% ha votato per il SI. Circa il 10% degli elettori ha dunque espresso un parere sfavorevole nei confronti della Legge approvata, nella seduta del 7 marzo 2007, dal Consiglio regionale a maggioranza assoluta dei suoi componenti. Ad Alghero risultati definitivi sostanzialmente in linea con quelli del resto dell’isola con un leggero scostamento verso la parte del No per il quale hanno votato 4 mila 890 algheresi, il 68,45%, contro i 2 mila 253, il 31,54%, che hanno optato invece per il Si. 32 le bianche e 23 le nulle. Avevano espresso la loro preferenza 7 mila 196 cittadini algheresi su 38 mila 747 aventi diritto, il 18,57% del totale. In Provincia di Sassari Si al 39,32% e No al 60,67%. A Cagliari 31,01% e 68,98%. Nuoro 32,37% e 67,62%. Oristano 29,67% e 70,32%. Medio Campidano 39,59% e 60,40%. Carbonia-Iglesias 27,82% e 72,17%. Ogliastra 26,78% e 73,21%. Olbia-Tempio 22,10% e 77,89%. I dati sono definitivi e si riferiscono al totale dei seggi scrutinati. Ora toccherà alla Corte D’Appello proclamare il risultato. I pareri dei costituzionalisti sulla validità della consultazione nel caso di quorum (33%) insufficiente sono discordanti. Il Presidente della Regione, Renato Soru, ha dichiarato che promulgherà la Legge. La Statutaria è una parte rilevante dello Statuto dell'Autonomia, in quanto definisce la struttura del sistema politico che governa l'istituzione autonomistica: la forma di governo, i poteri del Presidente, della Giunta e del Consiglio regionale. Definisce inoltre le regole della partecipazione popolare e di chi assume un ruolo politico e, quindi, le cause di ineleggibilità, incompatibilità e conflitto d'interessi. Un passaggio propedeutico alla riscrittura dell'intero Statuto Speciale, praticamente immutato dal 1948 a oggi.

Nella foto Renato Soru e Mario Bruno ad Alghero