Red
3 giugno 2019
Poesia: Iban Leon Llop ad Alghero
Giovedì sera, nella Sala delle Conferenze in Via Cavour 23, ad Alghero, avrà luogo un incontro organizzato dall’Ateneu alguerès. L’argomento della conferenza sarà “Il processo creativo della sua ultima opera Serps i paisatges”, opera che si è aggiudicata il Premio “Marya Beneyto Ciutat de València” e pubblicata dalle Edicions Bromera
ALGHERO - Giovedì 6 giugno, alle 18.30, nella Sala delle Conferenze in Via Cavour 23, ad Alghero, avrà luogo un incontro con il poeta Iban Leon Llop, organizzato dall’Ateneu alguerès. L’argomento della conferenza sarà “Il processo creativo della sua ultima opera Serps i paisatges”, opera che si è aggiudicata il Premio “Marya Beneyto Ciutat de València” e pubblicata dalle Edicions Bromera.
Nell’incontro, l’autore parlerà della costruzione del libro, del processo che ha caratterizzato la scrittura di alcune poesie e delle letture che hanno influenzato l’opera. Llop ha già pubblicato otto libri di poesia, tra i quali emerge la trilogia costituita da “Llibre de Nàpols”, “Crònica de Calàbria i Batalles de Sardenya” e “Sala d'espera”. Scrittore molto apprezzato dalla critica contemporanea, secondo lo scrittore Sebastià Alzamora, “la chiarezza del suo discorso e gli stessi suoi libri lo collocano tra gli autori più validi della sua generazione”.
Iban Leon Llop (Borriana, 1975) è filologo, traduttore e poeta. A partire dal 2007, ha insegnato Lingua e Letteratura catalana al Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali dell’Università di Sassari. Relativamente alla sua produzione letteraria, ha pubblicato le raccolte di poesia “Sala d’espera” (2013), “Batalles de Sardenya” (2011, “Premio Ibn Jafadja Ciutat d'Alzira 2010”), “Crònica de Calàbria” (2009, Premio “Alfons el Magnànim de poesia”), “Llibre de Nàpols” (2003, Premio “Ausiàs March 2002”), “Blue Hotel” (2000, Premio “Miquel Àngel Riera” 1999”) e “Pell de salobre i Fustes corcades”. Ha tradotto l’opera drammatica “Passos lleugers” di Dacia Maraini (Edicions 96) e “La paraula contrària” di Erri de Luca (Sembra Llibres).
Nella foto: Iban Leon Llop
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