Seggi aperti, i cittadini sardi sono chiamati a votare per decidere se approvare o respingere la legge Statutaria approvata dal Consiglio
ALGHERO - Elettori sardi chiamati a decidere se approvare o respingere la Legge Statutaria approvata, nella seduta del 7 marzo 2007, dal Consiglio regionale della Sardegna a maggioranza assoluta dei suoi componenti. L'approvazione della Legge Statutaria è stata un momento solenne perché il Consiglio regionale ha ratificato la legge più importante che governa la politica della Regione. Di fatto l'assemblea autonomistica ha approvato una parte rilevante dello Statuto dell'Autonomia dove si definisce la struttura del sistema politico che governa l'istituzione autonomistica dei sardi: la forma di governo, i poteri del Presidente, della Giunta, del Consiglio regionale. Essa definisce le regole della partecipazione popolare e di chi assume un ruolo politico e, quindi, le cause di ineleggibilità, incompatibilità e conflitto d'interessi. Inoltre si tratta di un importante passaggio propedeutico alla riscrittura dell'intero Statuto Speciale, che resta praticamente immutato dal 1948 a oggi. Possono votare tutti i cittadini sardi che hanno compiuto il diciottesimo anno d'età. Al momento del voto dovranno essere esibiti un documento d'identità e la tessera elettorale. Per votare i cittadini si dovranno recare presso il seggio del proprio Comune di residenza indicato nella tessera elettorale, dalle 7 alle 22 di domenica. Se la tessera è stata smarrita o non è stata ancora ricevuta, i cittadini potranno ritirarla presso l'ufficio elettorale del loro Comune. Il voto dovrà essere espresso con un SI o con un NO. Votando SI viene espressa la volontà di approvare la legge. Votando NO si esprime la volontà di non approvarla.
Testo della Legge Statutaria della Regione autonoma della Sardegna