Sergio Ortu
18 ottobre 2007
Fertilia: Colata di cemento per eliminare quattro scalini
Lo scempio architettonico è avvenuto in uno dei palazzi storici della borgata giuliana
ALGHERO - L’amore per il cemento in città non tramonta mai ed ecco che anche per abbattere una barriera architettonica di appena quattro scalini la soluzione poteva essere solo una: colata di “liquido grigio” e una robusta quantità di blocchetti. E’ accaduto a Fertilia dove per eliminare l’ostacolo, occorre ribadirlo di appena quattro scalini, per consentire a coloro che hanno difficoltà di deambulazione di accedere agli uffici comunali e all’ambulatorio del medico condotto ubicati nello storico palazzo della torre comunale in Via Pola, si è pensato di realizzare uno scivolo di cemento piuttosto lungo. Una scelta progettuale che sta facendo inorridire un po’ tutti e che ha materialmente deturpato l’ingresso di un palazzo storico come quello della torre comunale monumento di architettura del primo novecento. Nulla da dire sul diritto sacrosanto di coloro che presentano difficoltà di deambulazione di accedere alle strutture pubbliche, ma è chiaro che c’è modo e modo per facilitare l’accesso senza deturpare beni architettonici e storici di notevole importanza. In molti si chiedono come mai non sia stata realizzata una passerella in legno come quelle utilizzate in altri edifici storici come la cattedrale in città. Considerando poi che si trattava di pochi scalini si sarebbe potuto pensare ad sistema meccanico di trasporto da applicare a muro. Troppo tardi forse ora per poter rimediare, ma è certo che il colpo d’occhio è davvero mortificante soprattutto per coloro che da sempre apprezzano il piccolo borgo di Fertilia ed in particolare la sua architettura. Sembrerebbe inoltre che alcuni cittadini si siano adoperati, non condividendo l’intervento, ad informare la Soprintendenza ai Beni Artistici di Sassari e non si esclude che ci possano essere dunque ulteriori approfondimenti di carattere amministrativo.
Nella foto: Lo scivolo contestato
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