Red
26 aprile 2019
Barumini: taglio del nastro per Animas
Domani sera, il Centro culturale Giovanni Lillu ospiterà l´inaugurazione della mostra “Animas. Ciò che resta”, seconda mostra di arte contemporanea prevista dalla programmazione annuale della Fondazione Barumini sistema cultura
BARUMINI – Domani, sabato 27 aprile, alle 18.30, la Fondazione Barumini sistema cultura, in collaborazione con l'Amministrazione comunale, aprirà le sale espositive del Centro culturale “Giovanni Lilliu” alla seconda mostra di arte contemporanea prevista dalla programmazione annuale: “Animas. Ciò che resta”. Il progetto, curato da Anna Rita Punzo, intende dar forma ad un percorso espositivo, immersivo ed esperienziale, tra i luminescenti labirinti iconografici tracciati dalle opere dall'artista Filippo Franco Boe.
L’autore traduce nelle sue opere la riflessione di Susan Sontag: «ogni fotografia è un memento mori. Fare una fotografia significa partecipare della mortalità, della vulnerabilità e della mutabilità di un’altra persona o di un’altra cosa. Ed è proprio isolando un determinato momento e congelandolo che tutte le fotografie attestano l’inesorabile azione dissolvente del tempo».
Da qui, nascono le pitture capaci di convertire l'immagine fotografica in impalpabili creature di luce che sottraggono i soggetti ritratti alla caducità della morte e del tempo. L'artista attinge dalla propria iconografia i volti, sguardi e pose di cari estinti, icone pop e personaggi che hanno segnato il proprio excursus vitae, per dar forma ad un viaggio identitario personale e, al contempo, corale e comunitario. L’esposizione resterà aperta fino a domenica 9 giugno.
Nella foto: il Centro culturale Giovanni Lilliu
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