M.P.
25 aprile 2019
Santu Bainzeddu: la tradizione si rinnova
La Festa della Liberazione è cominciata con la messa nel piazzale davanti la chiesetta di Balai Lontano per celebrare la festa di Santu Bainzeddu che coinvolgeva i lavoratori della terra e la gente del mare
PORTO TORRES - La Festa della Liberazione, questa mattina, è cominciata con la messa nel piazzale di accesso alla chiesetta di Balai Lontano per celebrare la festa di Santu Bainzeddu che a Porto Torres coinvolgeva i lavoratori della terra e la gente del mare. L'appuntamento che rinnova la testimonianza di fede per San Gavino era previsto per le 8 del mattino nella chiesetta di Balai Lontano, sorta nel luogo in cui secondo la tradizione furono decapitati i Martiri Turritani.
La messa è stata officiata dal parroco Don Mario Tanca. Dalla chiesetta si è poi mosso il corteo della processione: sacerdoti, fedeli, gruppi in costume con l'associazione culturale Intragnas che hanno recitato le litanie e invocato Dio affinchè il raccolto sia buono. I fedeli hanno poi raggiunto in corteo la chiesa di Balai Vicino, fino all'ipogeo che, sempre secondo la tradizione, accolse per primo le spoglie dei Santi Gavino, Proto e Gianuario. Proprio in quel luogo Don Tanca ha benedetto il mare dopo aver recitato le preghiere come auspicio per un buon raccolto.
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