Omaggio ai 20 anni del Parco di Porto Conte. Al via gli allestimenti nel cuore della città di Alghero. Le gabbie in legno colorato, in cinque tonalità diverse, sostituiscono le lanterne più fotografate, che hanno fatto il giro del mondo sui social. Ingegno e creatività nel segno dell'Unesco
ALGHERO - Quattrocento gabbie per aria nel centro storico di Alghero, le sagome degli uccelli volano fuori e l’illuminazione colorata che disegna lo scenario della città vecchia. Sono i "Paesaggi di luce" che galleggeranno per una veduta d'insieme suggestiva e di grande impatto. Non solo luce, ma vero e proprio arredo urbano. Le gabbie in legno colorato, in cinque tonalità diverse, sostituiscono le lanterne più fotografate, che hanno fatto il giro del mondo sui
social. Da oggi (venerdì), parte l’installazione dei nuovi elementi di arredo in città, a conclusione di un lavoro molto impegnativo da parte dei ragazzi del Liceo Artistico “F.Costantino” di Alghero, sotto la supervisione dell’ideatore del progetto Tonino Serra.
«Alghero con una dimensione sempre più internazionale, grazie all’ingegno e alla creatività ancora protagonisti – è stato il commento del sindaco Mario Bruno nella conferenza stampa di questa mattina, negli uffici comunali di Piazza Porta Terra - una dimensione che ci porta ad essere un modello per altri Comuni, come accaduto con Pesaro, dove le lanterne colorate promuovono la nostra città ammirate da turisti da tutto il mondo». Anche Bari si è fatta avanti, così altre città che stanno riconoscendo ad Alghero il ruolo, di fatto, di capitale della creatività. Un progetto di promozione della città, che utilizza la bellezza e l’arte e la maestria tutta algherese per mostrare la città nella sua veste più bella. Sulle gabbie ci sarà un’ortensia, un fiore che da sempre ha influenzato l’arte e la poesia.
«Le gabbie omaggiano il Parco di Porto Conte, quest’anno al suo ventennale - ha spiegato Serra - nato per tutelare e proteggere questo nostro splendido territorio. La gabbia simboleggia la tutela e la salvaguardia delle specie, il limite ed il confine di un'area protetta dove ogni animale possa sentirsi libero ed in armonia con l'uomo e la natura, da cui il posizionamento degli uccellini esterno alla gabbia». Inoltre, c’è tanta economia nelle gabbie: artigiani coinvolti, tante professionalità impegnate, forniture e manodopera. Importante è stata la collaborazione con l’azienda manifatturiera Nobento, che ha lavorato alla riuscita del progetto. L’azienda, rappresentata nella conferenza stampa dal direttore di stabilimento di Alghero Salvatore Dessì, ha da tempo avviato un percorso di partecipazione e collaborazione alle iniziative culturali e sociali della città. Le nuove installazioni di arredo urbano sono il frutto della collaborazione tra il Comune e la Fondazione Alghero.