Emiliano Piras
23 aprile 2019
L'opinione di Emiliano Piras
Sport ad Alghero, tempo scaduto
Una scarsa attenzione alla programmazione delle politiche legate allo sport: questo è quello che raccontano questi cinque anni di Amministrazione Bruno. Scelte poco accorte, che hanno avuto esclusivamente l’effetto di deteriorare i rapporti con le società sportive, alle quali con i bandi per le concessioni degli impianti si è chiesto di sostituirsi al Comune nell'ammodernamento e gestione delle strutture sportive, con i fondi ridotti che si ritrovano nei loro bilanci.
Tutto ciò, perché non si ha un'idea chiara di quello che lo sport rappresenta come valore di crescita sociale, testimoniato anche dal fatto che l’Assessorato che si deve occupare di questo delicato settore è sempre stato considerato di marginale importanza. Un’Amministrazione che crede nell’alto valore dello sport deve invece investire proprie risorse e ricercare fondi, anche a livello europeo, che gli permettano di mettere a norma gli impianti esistenti e finalmente di realizzare il progetto, che giace in chissà quali cassetti, della “cittadella deIlo sport” a Maria Pia.
Un progetto ambizioso, che però porterebbe nuovo lustro e stimoli all’ambiente sportivo algherese, senza sottovalutare le ricadute economiche che avrebbe legate a tutto ciò che attorno allo sport ruota. Non serve oggi, un vago e timido tentativo di fine mandato di creare la cosiddetta “piattaforma telematica dello sport”, il tempo è abbondantemente scaduto.
* consigliere comunale "Noi con Alghero"
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