M.P.
17 aprile 2019
Stintino: parte la quarta stagione del Mut
Riaprirà i battenti in occasione delle festività pasquali il Museo della tonnara di Stintino, che nella prima settimana di attività resterà aperto al pubblico tutti i giorni, da domenica 21 aprile a domenica 28 aprile
STINTINO - Riaprirà i battenti in occasione delle festività pasquali il Mut, Museo della tonnara di Stintino, che nella prima settimana di attività resterà aperto al pubblico tutti i giorni, da domenica 21 aprile, giorno di Pasqua, a domenica 28 aprile, dalle 11 alle 13 e dalle 15.30 alle 19. Il cartellone degli eventi, curato dal Centro studi sulla Civiltà del Mare con il sostegno del Comune di Stintino e in collaborazione con l'Università degli studi di Sassari, prenderà il via nel mese di maggio, e proseguirà, come di consueto, fino all'autunno.
Una quarta stagione all'insegna degli approfondimenti storici e scientifici, con una serie di appuntamenti che pongono l'accento su temi cari al Museo della Tonnara, dall'antichità sarda all'antropologia culturale, dall'archeologia alla cultura del mare. Senza dimenticare il focus sulle tonnare del Mediterraneo, con la presentazione del documentario “Diario di Tonnara” di Giovanni Zoppeddu e l'allestimento della mostra fotografica “The Trap: catching the red tuna” di Mattia Barbata. Non mancheranno i momenti di dialogo con autori sardi e le serate musicali con Stintino Jazz&Classica.
Saranno consegnati anche quest'anno il Premio Stintino per la Divulgazione scientifica e lo Stintinese doc, riconoscimento che viene conferito a chi, stintinese d’adozione e non di nascita, ha portato lustro al paese. Quattro gli appuntamenti previsti per maggio: venerdì 3 maggio sarà presentato il volume “Impronte, Il libro che si legge a rovescio per la prevenzione oncologica”, curato da Roberta Gallo e edito da Carlo Delfino. Venerdì 10 maggio l'inaugurazione della mostra “The Trap: catching the red tuna” di Mattia Barbata sarà seguita dalla presentazione dell’ottavo volume della collana “Quaderni Stintinesi” dal titolo “Gabriella Mondardini Morelli, Stintino.
Uno sguardo antropologico”. Venerdì 17 maggio sarà dedicato alle storie dei detenuti del carcere "Pittalis" di Nuchis, raccolte nel libro “La luna del pomeriggio”, e domenica 26 maggio sarà proiettato il documentario “Diario di Tonnara” di Giovanni Zoppeddu, prodotto dall'Istituto Luce Cinecittà e ispirato al libro omonimo del giornalista e scrittore Ninni Ravazza. Nel mese di maggio il Mut sarà visitabile il venerdì dalle 15.30 alle 19, il sabato e la domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.
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