Red
15 aprile 2019
Vela: soffia il Vento de l´Alguer
Ieri, il golfo di Alghero è stato teatro di gara della prima tappa del Campionato Vento de l’Alguer 2019- Trofeo Nuova Capolino e della terza giornata della seconda tappa Trofeo Acque Minerali Santa Lucia del Circuito Zonale J24
ALGHERO - Doppio appuntamento con la vela, ieri (domenica), ad Alghero, con la prima prova del Campionato Vento de l’Alguer 2019-Trofeo Nuova Capolino e la terza giornata di prove della seconda tappa-Trofeo Acque Minerali Santa Lucia del Circuito Zonale della classe J24. Con l’organizzazione della Sezione di Alghero della Lega navale italiana e con la collaborazione del Consorzio Porto di Alghero, ventitre yachts partecipanti e nove J24 si sono affrontati in due distinti campi di regata con vento rafficato fino a 24nodi ed onde oltre i 2metri.
Per i J24, tre le prove disputate nelle acque antistanti Fertilia, con un campo di regata che per via dei cambi del vento ha richiesto, di prova in prova, l’adattamento del percorso da parte del Comitato diretto per l’occasione dall’ufficiale di regata Alberto Roggero. Circa 3ore la durata complessiva delle prove caratterizzate da un vento difficile da interpretare (tra i 240 ed i 270gradi ed una velocità di 10-15nodi) e, in particolare, boline lunghe ed impegnative per gli equipaggi in gara. Nella classifica generale della tappa del Circuito J 24, è sempre in testa “Vigne Surrau” (Aurelio Bini, Evero Niccolini, Pietro Alvisa, Roberta Piras, Danilo Deiana e Mauro Pisanu) che, piazzatasi al primo, al terzo ed al quarto posto nelle prove disputate, conduce con 9punti. Grazie ai piazzamenti di ieri (un quinto, un primo ed un altro quinto posto), “Aria “ (Marco Frulio, Mattia Meloni, Fabrizio Masia, Gianni Mura e Gianvito Distefano) risale la classifica generale dalla terza alla seconda posizione.
Molto particolare e tecnico il campo di gara selezionato dal presidente del Comitato, l'ufficiale di regata Francesco Franceschini, per la regata delle classi Orc in gara e la Veleggiata con Rating Fiv. Dopo la partenza dallo stesso cancello ed un breve tratto in comune, con il campo di regata poi utilizzato per i J24, le imbarcazioni partecipanti alla Veleggiata e, a seguire, quelle delle classi Orc, si sono dirette verso Punta Giglio, con un percorso costiero seguito da un successivo bastone e ritorno, per complessive 14miglia circa. “Bel percorso, ottima organizzazione”, riferisce Antonello Casu, armatore di “Vitamina”, timonata per l’occasione da Giuseppe Rivieccio e vincitrice in tempo reale nella categoria Gran Crociera davanti a “Picka 2” ed a “L’Altra luna”, in una prova che preannuncia un campionato molto combattuto. La classifica compensata delle classi Orc sarà possibile solo quando saranno disponibili i certificati di stazza di tutte le barche in regata.
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