Mariangela Pala
7 aprile 2019
Incontro Psd´Az: pescatori danneggiati dall´inquinamento
Primo incontro del Psd´Az con i pescatori, per valutare le criticità di una parte integrante della tradizione e dell’economia di Porto Torres. Il Partito sardo d’Azione ha accolto le proposte
PORTO TORRES - Primo incontro con pescatori, per valutare le criticità di una parte integrante della tradizione e dell’economia di Porto Torres. Il Partito sardo d’Azione ha accolto le proposte che torneranno utili alla piattaforma programmatica «che metteremo a disposizione della coalizione che si costruirà intorno al “Progetto Sardista”». Il segretario cittadino Ilaria Faedda insieme ai dirigenti Psd’Az ha avviato la sessione di incontri con una delle categorie che risente della crisi economica e della mancanza di strumenti di tutela della pesca.
Tra le varie carenze del mare e del sistema portuale, i pescatori hanno denunciato l’assoluta mancanza di sicurezza nelle banchine e la dannosa presenza di rifiuti nelle acque del Golfo, plastica in primis. Ormai non si contano più i furti nelle imbarcazioni. I pescatori si sentono abbandonati a se stessi. Le telecamere sono praticamente assenti e le poche presenti sono inutilizzate e inutilizzabili. «I pescatori sono pronti a fare la propria parte per combattere l’inquinamento marino, - spiega il segretario cittadino Psd’Az - riportando a terra quei rifiuti vaganti, ma chiedono che le norme e la burocrazia aiutino questi processi, invece che complicarli ulteriormente».
Altro problema annoso è l’assenza di servizi in banchina e di posti barca destinati alla piccola pesca, soprattutto per quelle barche “in transito” costrette all’ormeggio nel porto di Stintino, negli altri porti del Golfo o nella stessa isola dell’Asinara. «A questo proposito i pescatori chiedono il rispetto della dignità del loro mestiere e - aggiunge il Pasd’Az - l’applicazione delle regole e norme nazionali e comunitarie che operano in tal senso a tutela dei loro diritti». L’incontro è servito anche per informare i pescatore di alcune proposte che il Partito ha elaborato per il Parco nazionale dell'Asinara. La dirigenza del Partito Sardo d’Azione di Porto Torres sta lavorando ad un progetto che favorisca il ritorno sull’Isola Parco di tutte quelle attività produttive primarie come la pesca, l'agricoltura e la pastorizia.
«Ripopolare l'isola, favorirne la crescita demografica ed economica, sono le condizioni primarie per integrare totalmente l’Asinara nella comunità turritana, - conclude Ilaria Faedda - facendola così considerare un vero e proprio quartiere di Porto Torres a tutti gli effetti».
|