Sergio Ortu
28 gennaio 2004
Rom, un annoso problema irrisolto da troppo tempo
Gli abitanti dell’Arenosu denunciano la mancata realizzazione del nuovo campo nomadi e il vergognoso stato in cui versa la pineta
E’ proprio dei giorni scorsi l’approvazione del piano socio assistenziale da parte dell’assemblea civica che finalmente dovrà dare precise risposte alle famiglie e persone disagiate della nostra città con evidenti difficoltà di natura sociale,sanitaria e anche economica. Alla luce di ciò giunge una nota di alcuni abitanti di Fertilia ed in particolare dell’agro dell’Arenosu, che più da vicino vivono la vergognosa situazione si trova il gruppo di nomadi (ormai residenti a tutti gli effetti in città) che vive nella pineta a due passi dallo stagno Calik. “Ci domandiamo -scrivono- se sono stati previsti degli interventi anche per queste famiglie di Rom. Interventi che evidentemente non si limitino a fornire luce elettrica ed acqua a volontà a spese dei contribuenti, ma iniziative concrete a definire una volta per tutta la loro collocazione e qualità di vita.”
In effetti il vergognoso e annoso stato di vita che conducono i nomadi (per scelta in parte e per indifferenza delle istituzioni per un’altra parte) è sotto gli occhi di tutti, residenti e anche turisti. Il luogo dove si trova il campo sosta è infatti davanti ad una trafficatissima strada che porta alle spiagge, all’aeroporto e a due passi da due strutture ricettive. “Da lustri -proseguono gli abitanti dell’Arenosu- si parla di un campo nomadi da realizzare sempre nell’agro ma con una struttura decisamente più ordinata, controllabile e soprattutto decente dal punto di vista igienico-sanitario. Eppure si continuano a perdere finanziamenti regionali messi a disposizione per tali interventi.” La risoluzione del problema nomadi è divenuta ormai improcrastinabile anche dal punto di vista ambientale. La deforestazione e l’inquinamento in cui versa la pineta dell’Arenosu è stato più volte denunciato e nonostante una porzione di quel territorio sia stato sottoposto addirittura a tutela (facendo parte del parco di Porto Conte), ancora non si intravedono iniziative concrete di realizzazione. Di buoni propositi tanti ma di riscontri efficaci nessuno.”Ci auguriamo che questa amministrazione entro il proprio mandato -concludono gli abitanti dell’Arenosu- sappia dare risposte anche a questa situazione vergognosa. Qualcosa che certamente aumenterebbe l’indice di gradimento nei confronti di codesta amministrazione che sta bene operando.”
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