S.O.
31 marzo 2019
Coldiretti con Salvini e Solinas
Una scelta che però spacca la Sardegna e gli allevatori. S´infiammano infatti le polemiche con molti associati che non condividono l´abbraccio del vicepremier definito «mortale»
CAGLIARI - Coldiretti Sardegna martedì mattina presenterà al nuovo governatore Christian Solinas e al vice premier Matteo Salvini il proprio programma e la propria strategia per lo sviluppo dell’agricoltura. Lo farà nella Fiera internazionale di Cagliari a partire dalla 10 davanti ai propri soci agricoltori, pastori e allevatori. Per l’occasione, oltre ai vertici regionali dell’Organizzazione presieduta da Battista Cualbu, saranno presenti anche quelli nazionali con in testa il presidente Ettore Prandini.
Una scelta che però spacca la Sardegna e gli allevatori. S'infiammano infatti le polemiche con molti associati che non condividono l'abbraccio del vicepremier definito «mortale». «Le parole chiave saranno filiere, trasparenza, burocrazia zero, punti per noi fondamentali e imprescindibili – afferma il presidente regionale Battista Cualbu nel chiaro tentativo di abbassare i toni – perché occorre programmare, avere una idea chiara del comparto, di cosa si vuole fare, e non più brancolare al buio e tamponare le emergenze. Solo cosi l’agricoltura potrà essere competitivo ed esprimere tutte le proprie potenzialità».
«Solo cosi sappiamo dove investire i denari della programmazione comunitaria. Per fare questo occorre abbattere la burocrazia oppressiva che sempre di più soffoca le imprese, e bisogna farlo in trasparenza con la condivisione dei dati dei settori e guardando lungo tutta la filiera».
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