M.P.
29 marzo 2019
Tariffe Tari, lieve riduzione a Porto Torres
Il Consiglio ha approvato il Piano Finanziario sul servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani, le tariffe per l’applicazione della tassa sui rifiuti e la modifica del Regolamento generale delle entrate comunali
PORTO TORRES - Il Consiglio comunale ha approvato il Piano Finanziario relativo al servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani, le tariffe per l’applicazione della tassa sui rifiuti e la modifica del Regolamento generale delle entrate comunali. «Il Piano per la gestione dei rifiuti vale circa quattro milioni di euro, dai quali vanno scorporati 136mila euro di contributi, superiori a quelli dello scorso anno, che siamo riusciti a ricevere nell’ambito dell’accordo Anci-Conai, il quale prevede premialità per i Comuni virtuosi nella raccolta degli imballaggi», ha ricordato l’assessora all’Ambiente, Cristina Biancu. «Nel frattempo – aggiunge l’assessora a margine dell’assemblea civica – prosegue il lavoro sulla differenziata anche nelle aree mercatali, dove è aumentato il controllo da parte dei nostri uffici comunali».
«Così come lo scorso anno, è prevista una leggera riduzione delle tariffe per le utenze domestiche e non domestiche, che vanno dallo 0,6 all’1,2%. Per le utenze composte da una o due persone che vivono in abitazioni di almeno novanta metri quadri l’aumento previsto sarà minimo, attorno all’1%», ha affermato in Consiglio comunale l’assessore al Bilancio, Domenico Vargiu. «Parlare dello 0,6 per cento significa parlare del nulla – commenta il consigliere Claudio Piras – di fronte a comuni come quello di Cagliari che sta applicando una riduzione del 15 per cento e del comune di Alghero che applica riduzioni del 10 per cento. Avrei lasciato le tariffe invariate utilizzando i 130 mila euro per far funzionare veramente il servizio sull’indifferenziata, a partire dalla pulizia nelle aree mercatali»
Il Consiglio ha anche deliberato l’abrogazione dell’art. 21 del Regolamento generale delle entrate comunali, approvando il Regolamento per la concessione di rateizzazioni di pagamento applicabili alle entrate di natura tributaria, extra tributaria e patrimoniale. «Il nuovo regolamento potrà consentire all’amministrazione comunale di incamerare risorse difficilmente acquisibili e ai cittadini e alle aziende di potersi mettere in regola con i pagamenti dei tributi accertati. Le rateizzazioni – ha aggiunto l’assessore al Bilancio – andranno da un minimo di dodici mensilità per cifre fino a 1500 euro a un massimo di settantadue mensilità per debiti oltre i 70mila euro».
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