Red
29 marzo 2019
Vestiti tradizionali: incontri ad Ittiri
Mostre e convegno in programma domani, per la decima edizione di Sestos, sull´abbigliamento tradizionale della Sardegna. L'evento è preceduto da una gustosa anteprima: la mostra “Trame pittoriche del ‘900 sardo”,
ITTIRI - Novità ed un riepilogo per l'edizione numero 10 di “Sestos”, l'unico appuntamento che approfondisce con continuità pluriennale aspetti e problematiche sull’abbigliamento tradizionale della Sardegna. Organizzato dall'associazione Ittiri Cannedu, con la direzione scientifica di Giammario Demartis, l'evento è preceduto da una gustosa anteprima: la mostra “Trame pittoriche del ‘900 sardo”, inaugurata il 15 marzo nella Pinacoteca nazionale Musa’A di Sassari, grazie alla collaborazione del direttore Giannina Granara.
Per la parte etnografica, Demartis ha proposto l'abbigliamento tradizionale di Osilo, Samugheo, Ossi, Codrongianus ed Ittiri. Per la parte artistica, Granara ha scelto le opere dei più grandi maestri del Novecento sardo, fra cui Biasi, Ballero, Marghinotti e Figari, per citarne solo alcuni. La mostra sarà visitabile fino a venerdì 29 marzo. Domani, sabato 30 marzo, ad Ittiri, sarà la giornata dedicata a Sestos. Alle 11, verrà inaugurata nel Centro per le arti, in una delle sale attigue al Teatro Comunale, una mostra riepilogativa dei dieci anni di Sestos. Alle 17.30, si aprirà il convegno. Relatori Giuseppe Piroddu, con “Un delicato e appassionante lavoro. Esperienze di confezione di costumi tradizionali”; Giovanni Pancrazio Deperu, con la relazione “Abiti popolari tra Logudoro e Gallura”; Vincenzo Marini, con “Buttones a buccia e buttones a marzeddu”; Gian Mario Demartis, con “Sacro e profano nell’abbigliamento tipico di Ittiri”.
Nel corso della serata, verrà conferito il premio “Manos de oro” ad un artigiano del “costume”, dell’oreficeria o dell’artigianato, che si sia particolarmente distinto per la sua attività. Accompagnerà la serata un'offerta musicale tutta al femminile, “Voci di donne”, che prevede le esibizioni per il canto logudorese Gavina Fiori, accompagnata dalla chitarra di Tore Matzau, per il canto campidanese (canto a curbas e gocius) Sabrina Sanna, accompagnata dalla chitarra di Alessandro Melis, ed il Coro femminile “Nostra Signora di Monserrato”. La serata sarà diretta e presentata da Maria Caterina Manca e tutta la parte organizzativa curata, come sempre, dai soci dell’Associazione Ittiri Cannedu, che ancora una volta si propone promotrice di quella cultura popolare di cui è stata da sempre portabandiera. Preziosa la collaborazione del Comune di Ittiri, della Pro loco ittirese, degli enti pubblici regionali e della Fondazione Sardegna.
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