Sabato pomeriggio, al “Talence arts and culture Forum Square” di Bordeaux, il catalano di Alghero è stato ben rappresentato da Giuliana Portas, che ha partecipato alla tavola rotonda “Lingue regionali, territorio, Repubblica: unità nazionale e pluralità linguistica compatibili in Europa?”
ALGHERO - Sabato pomeriggio, al “Talence arts and culture Forum Square” di Bordeaux, il catalano di Alghero è stato ben rappresentato da Giuliana Portas, che ha partecipato alla tavola rotonda “Lingue regionali, territorio, Repubblica: unità nazionale e pluralità linguistica compatibili in Europa?”. La serata si è aperta con i saluti del sindaco della città francese Emmanuel Sallaberry ed è stata moderata da Jeremy Obispo, che ha presentato l’esperta della lingua catalana di Alghero in Sardegna con Patrick Lavaud (ricercatore, collezionista e regista), Jean-Baptsite Coyos (dell'Accademia della lingua basca) e Tiziana Gallien (Espaci occitano in Piemonte).
L’attenzione si è soffermata sulla politica linguistica attuata in questi anni dalle Regioni legate alle minoranze, in relazione alla sopravvivenza di un patrimonio così ricco. Inoltre, si è discusso di multilinguismo, di unità nazionale e di pluralità linguistica in Europa. Portas si è confrontata con gli altri relatori e ha presentato la situazione storica, linguistica e legislativa del catalano di Alghero con le numerose attività di politica linguistica realizzate in questi anni.
La tavola rotonda fa parte nel programma de “Le printemps italien-Festival de littérature”, tre giorni di musica, degustazioni e confronti letterari e linguistici, organizzato da giovedì a sabato dall’Association Notre Italie. La manifestazione alla sua prima edizione, grazie alla perfetta organizzazione della presidente Stefania Graziano, ha visto una grande partecipazione del pubblico a tutte le iniziative: la tavola rotonda, la presentazione del libro di Marco Balzano, “Io resto qui" ed il concerto che ha chiuso il Festival in musica con Elsa Martin e Stefano Battaglia: poesie friulane, jazz ed emozioni nella cornice molto intima del workshop pouedras-pianoforte di Talence a Bordeaux.
Nella foto: un momento dell'incontro