Red
11 ottobre 2007
Capigruppo di maggioranza contro la Statutaria
ALGHERO - Capigruppo di maggioranza uniti nel dare battaglia alla Legge Statutaria varata dal consiglio regionale. Ed in occasione dell'imminente referendum del 21 ottobre, chiedono un apposito ordine del giorno in consiglio. «Questa data sarà un appuntamento epocale per la democrazia in Sardegna e per le Istituzioni Autonomistiche in genere -affermano- un appuntamento in cui l’elettorato sardo sarà chiamato a scegliere se confermare o meno una proposta di Legge Statutaria che è stata approvata in modo frettoloso e sbrigativo nel marzo di quest’anno dal Consiglio Regionale e che dopo qualche giorno è stata sottoposta a referendum confermativo su richiesta di 19 Consiglieri Regionali, alcuni dei quali l’avevano votata favorevolmente». «Si corre il rischio, con questa proposta di Legge che è calata dall’alto, di dover subire per decenni una distribuzione verticale del potere -denunciano i consiglieri- c’è una mortificazione evidente dell’orgoglio autonomistico dei cittadini sardi, della comunità sarda; c’è una restrizione pericolosa di tutti gli spazi di democrazia, si chiede l’impegno del Consiglio Comunale a mettere in campo ogni strumento necessario atto ad eliminare questa proposta di Legge Statutaria della Regione Sardegna, inadeguata e dannosa, informando l’Opinione Pubblica con la massima chiarezza e trasparenza sui suoi contenuti».
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