Oltre 150mila il totale dell´affluenza stimata negli oltre cento eventi in programma ad Alghero per un´edizione caratterizzata dalla presenza di attrazioni come il villaggio di Babbo Natale, il Luna Park al porto con la pista di pattinaggio sul ghiaccio ed il presepe contemplativo sonoro in movimento “Letizia dal cielo”. Le interviste con Gabriella Esposito e Massimo Cadeddu
ALGHERO - Più di cento eventi hanno caratterizzato “Més que un Mes 2018–2019” iniziato il 27 novembre con la piece teatrale di Antonio Marras e conclusosi il 2 febbraio con la premiazione del concorso “Lo Presepi de l'Alguer”, nel corso di un concerto che ha visto la partecipazione di tredici corali nella Cattedrale di Santa Maria. Oltre 150mila il totale dell'affluenza stimata in tutti gli eventi in programma per un'edizione caratterizzata dalla presenza di attrazioni come il villaggio di Babbo Natale, il Luna Park al porto con la pista di pattinaggio sul ghiaccio ed il presepe contemplativo sonoro in movimento “Letizia dal cielo”.
Tra gli eventi di punta, “La Fura dels Baus” ed il “Dee jay time”, il 30 ed il 31 dicembre, hanno totalizzato circa 60mila presenze, il Luna park Matherland al porto oltre 20mila, il Villaggio di Babbo Natale 16mila, il Presepe “Letizia dal cielo” di Padre Rino Zunnui oltre 33mila. Dati importanti arrivano dal web, con un totale che supera i 3milioni di visualizzazioni degli oltre 500 contenuti pubblicati sui canali ufficiali di Alghero turismo (Facebook, Instagram e Twitter ), che hanno totalizzato più di 130mila interazioni. I contenuti più visti sono stati il video di presentazione, che ha raggiunto più di 175mila persone, il presepe “Letizia dal cielo” e gli arredi urbani hanno raggiunto più di 234mila, la Fura dels Baus oltre 137mila. Le foto più cliccate e condivise sul web sono state le installazioni urbane (Luce di coralli, eLuceFu, Arcorallo e Maria) ed i presepi.
Presenti alla conferenza stampa il sindaco di Alghero Mario Bruno, il vicesindaco ed assessore comunale alla Cultura Gabriella Esposito, il presidente della Fondazione Alghero Massimo Cadeddu, i membri del Cda della stessa Fondazione Alghero Renata Fiamma e Dario Pinna. «Aver rinnovato la formula del Cap d'Any non limitandoci alla sola notte del 31 dicembre, ma allungando l'offerta con l'anteprima mondiale della Fura dels Baus, ha dato i suoi buoni frutti – hanno evidenziato i rappresentanti di Comune e Fondazione - Un ritorno di immagine della città che non si limita al solo capodanno. Alghero si conferma “Il Capodanno di Sardegna”».
Nella foto: un momento della conferenza stampa