A.S.
17 febbraio 2019
Latte a 72 centesimi: tregua armata
Ma considerato il particolare momento e l´estenuante rabbia che cova nelle campagne sarà molto difficile bloccare e sedare la mobilitazione dei pastori sardi. La trattativa riprenderà il 21 al ministero a Roma
CAGLIARI - E' un' aria solo apparentemente più distesa. Al tavolo del prezzo del latte a Cagliari con il ministro Gian Marco Centinaio le parti si sono avvicinate, ma non tanto per sottoscrivere l'intesa. La proposta sul piatto è 72 centesimi (Iva compresa) al litro.
Sarebbe da intendere come acconto per il conferimento del prodotto e un saldo ancorato a una griglia che, considerando interventi di Regione e Stato, dovrebbe far sollevare il prezzo vicino a quello richiesto dai pastori, un euro. Ma solo nel prossimi futuro. E se tutto andrà bene.
Siglata una sorta di tregua armata. Ma considerato il particolare momento e l'estenuante rabbia che cova nelle campagne sarà molto difficile sedare la mobilitazione dei pastori sardi per non bloccare il conferimento del latte e riprendere a far lavorare i caseifici.
Tre giorni nei quali la proposta messa sul tavolo per avere 72 centesimi al litro e arrivare a fine stagione a un euro - ci sarebbe anche l'ipotesi 1,20 - come chiedono a gran voce gli allevatori sardi, sarà posta al vaglio del mondo delle campagne. La trattativa riprenderà il 21 al ministero a Roma.
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