M.P.
14 febbraio 2019
Valledoria, sequestro ricci: multa da 3mila euro
Un’operazione di polizia marittima è stata portata a termine nella mattinata di oggi in località “La Ciaccia” dagli uomini della Guardia Costiera ed ha portato complessivamente al sequestro di 2 ceste di ricci
PORTO TORRES - Un’operazione di polizia marittima a tutela dell’ambiente marino e del rispetto delle leggi sulla pesca è stata portata a termine nella mattinata di oggi in località “La Ciaccia” dagli uomini della Guardia Costiera di Porto Torres, ed ha portato complessivamente al sequestro di 2 ceste di ricci di mare (Paracentrotus lividus), pari a circa mille esemplari, due vasetti di polpa pronta all’uso e di tutta l’attrezzatura impiegata per la cattura, oltre alle sanzioni amministrative per un totale di 3mila euro come previsto dalla normativa in materia per la pesca sportiva del riccio.
L’attività è iniziata intorno alle ore 10 odierne quando, durante la normale attività di pattugliamento del litorale, i militari della Guardia Costiera di Porto Torres si sono insospettiti per la presenza di subacquei in prossimità della costa in località “La Ciaccia” nel Comune di Valledoria. Dopo diversi appostamenti ed atteso l’uscita dall’acqua, i militari hanno avuto conferma che si trattasse di pescatori abusivi di ricci. All’atto dei controlli di rito, infatti, i subacquei sono risultati tutti sprovvisti dell’autorizzazione regionale per l’esercizio della pesca subacquea professionale.
I militari hanno quindi provveduto al sequestro dei ricci catturati, dei vasetti di polpa già pronta e dell’attrezzatura utilizzata, nonché ad elevare 3 sanzioni per un totale di 3mila euro. I ricci sequestrati sono risultati ancora vivi e, nel rispetto della normativa vigente e dell’ecosistema marino, si è provveduto al loro rigetto in mare, mentre il prodotto nei vasetti sarà distrutto in quanto non idoneo al consumo poiché di provenienza non certificata. L’operazione ha permesso di impedire che il prezioso echinoderma finisse attraverso canali illeciti sulle tavole dei consumatori, per essere mangiato crudo o utilizzato in polpa senza alcuna certificazione sanitaria circa la provenienza.
Il Comando della Capitaneria di Porto di Porto Torres, inoltre, ricorda che la normativa regionale prevede che i pescatori sportivi possano catturare i ricci di mare solo nelle giornate di sabato, domenica e festivi, con un limite giornaliero fissato a 50 esemplari. A tal proposito, il comandante della Capitaneria di porto di Porto Torres, Emilio Del Santo rende noto che i controlli in mare e sul litorale sono stati intensificati al fine di conservare il riccio di mare e, in generale, invita tutti i consumatori ad acquistare prodotti ittici di cui sia certificata la tracciabilità e per la quale sia comprensibile l’etichetta contenente le informazioni obbligatorie.
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