Mariangela Pala
29 gennaio 2019
Ascensore guasto a Borgona: «assessore Derudas vada a casa»
Il consigliere comunale Davide Tellini chiede l’uscita di scena dell’esponente della giunta. La discussione si accende sulla questione dell’ascensore della scuola elementare Borgona fuori uso da mesi
PORTO TORRES - «Questa minoranza chiede al sindaco e alla sua maggioranza di sfiduciare l’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Derudas perché lasci questa amministrazione per totale incapacità ad operare». E’ il consigliere comunale Davide Tellini a chiedere l’uscita di scena dell’esponente della giunta. Una seduta infuocata quella del consiglio comunale: la discussione si accende sull’interrogazione con al centro la questione dell’ascensore della scuola elementare Borgona fuori uso da oltre sette mesi.
«Se lei ha una coscienza - aggiunge Tellini- deve chiedere scusa prima al bambino e poi alla famiglia per come sono stati costretti a portare il figlio disabile in spalla per tutti questi mesi». Il caso dell’ascensore rotto è finito in aula consiliare «perché solo ora sono stati trovati 850 euro per sistemare l’impianto - attacca Tellini – risorse che lei assessore doveva trovare dopo 20 secondi, quando la ditta l’ha informata che mancavano dei pezzi, invece avete lasciato indietro il più debole. Intanto il genitore continuava a portare il bambino sulle spalle in una condizione di estrema criticità al primo piano per non farlo sentire diverso gli altri, mentre lei assessore si è dimenticato di tutto questo nonostante le sollecitazioni della dirigente scolastica».
Dalla scuola le richieste di intervento arrivano a raffica a giugno, il 2 luglio, il 27 novembre e il 9 gennaio. Il 18 ottobre la ditta Gema incaricata per la manutenzione al termine dell’intervento comunicava al Comune che mancavano altri pezzi per rendere funzionante l’escensore. Servivano altri 850 euro. «Avete trovato soldi per gli alberi di natale e non siete riusciti a trovarli per affrontare una situazione di emergenza - prosegue Tellini- questo non è moralmente corretto nei confronti di un bambino, perché significa non avere il concetto di solidarietà». Elementi che secondo il consigliere giustificherebbero la richiesta di dimissioni dell’assessore Derudas respinte al mittente.
«C’è tanto di verbale di collaudo della ditta e quindi io mi sento a posto con la coscienza», replica l’assessore. Gli uffici comunali erano a conoscenza del problema dell’ascensore di Borgona già da giugno del 2018 – spiega l’esponente della giunta - quando era stato comunicato un guasto all’ascensore e sono state reperite le somme a bilancio». In seguito la predisposizione di un preventivo che ammontava a 7mila euro, «le somme sono state reperite a fine luglio con l’assestamento di bilancio e i lavori sono stati appaltati esattamente l’8 agosto scorso» prosegue Derudas.
L’intervento è terminato a fine ottobre «seppure riconosco che c’è stato un periodo di latenza, un buco che da ottobre fino ai primi giorni di gennaio non ha permesso il completamento dei lavori, perché l’intervento preventivato non è stato sufficiente al collaudo dell’ascensore». Durante i lavori sono emersi però ulteriori criticità, altri pezzi da sostituire «quindi abbiamo dovuto estendere l’appalto alla società il 17 gennaio – conclude l’assessore ai Lavori Pubblici- ma il problema si poteva risolvere perché non aveva senso lasciare l’aula al primo piano, sarebbe stato sufficiente spostarla al piano terra come avevamo chiesto. Ora la ditta interverrà il 15 febbraio e l’ascensore tornerà fruibile».
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