Red
29 gennaio 2019
«Latte, gli allevatori si arrendono»
«Un tavolo per salvaguardare il Settore agropastorale» è la proposta del consigliere regionale del Partito sardo d´azione Nanni Lancioni, dopo la protesta di un allevatore di Selegas, che ha donato il suo gregge al Comune
CAGLIARI - Il prezzo del latte è troppo basso. Una situazione insostenibile che ha spinto un allevatore di Selegas ad una vibrante protesta, donando il suo gregge al Comune. Un grido d’allarme che parte delle campagne ed investe la politica. La questione arriva fino al palazzo della Regione autonoma della Sardegna, con il consigliere regionale del Partito sardo d’azione Nanni Lancioni, che non cerca scorciatoie.
«Con il prezzo del latte ad appena 54centesimi è impossibile per molte aziende andare avanti – spiega l’esponente dei quattro mori, che i prossimi giorni farà un sopralluogo nell’azienda di Nando Puddu, l’allevatore che ha portato le pecore in Municipio – Siamo al di sotto dei costi attuali di produzione, con tantissime realtà agropastorali che si stanno indebitando per mandare avanti l’attività». Il rappresentante del Psd’az è preoccupato per le sorti dell’intero comparto.
«La vicenda di questo allevatore non può essere ignorata, perché ci dice tanto sullo stato economico del settore – aggiunge Lancioni – Chiediamo un intervento forte della Regione, perché sostenga il patrimonio agropastorale sardo. Non si tratta solo di un pericolo a livello economico, oggi dobbiamo difendere il comparto per evitare lo spopolamento delle campagne e tutti i problemi ad esso connessi. Dobbiamo metterci attorno ad un tavolo e cercare di salvaguardare questo settore».
|