ALGHERO - «La goccia che ha fatto traboccare il vaso è già caduta a Fertilia». La tensione nella pacifica borgata al di là del Calich è ormai alle stelle. La ragione sempre la stessa, ossia la pessima gestione del patrimonio immobiliare dello Stato. Oltre un centinaio di persone, nella serata di giovedì, hanno occupato il ponte di Fertilia. Occupazione pacifica, che ha bloccato il traffico veicolare per circa un ora, nata spontaneamente durante l’ennesima riunione aperta alla popolazione convocata dal Comitato di Quartiere. Riunione per discutere sull’ultima notizia ventilata ufficiosamente in borgata circa l’imminente pubblicazione di un bando per l’assegnazione in locazione di alloggi e locali demaniali prioritariamente agli esuli. Immobili in cui insistono esercizi commerciali e alloggi dove vivono tante famiglie. Alla riunione iniziata alle 18,30 hanno partecipato centinaia di persone, famiglie locatarie degli alloggi demaniali, esercenti dei pochi esercizi commerciali ancora funzionanti e tanta gente che ha sposato la causa di dire basta a questa ingiustizia tutta del governo centrale che sta facendo cadere a pezzi una bomboniera di architettura del primo novecento e promuovendo azioni secondo molti non del tutto trasparenti. Un assemblea generale piuttosto accesa che è culminata con una azione di forza spontanea: l’occupazione del ponte di Fertilia. Per circa un ora un centinaio di persone hanno bloccato il traffico sul ponte fino all’arrivo delle forze dell’ordine che però hanno dovuto procedere al ripristino della circolazione non trattandosi di protesta autorizzata. Una protesta forte nata probabilmente dalla rabbia e tensione che si respira sempre di più a Fertilia. Insieme alla gente e alle famiglie che occupano gli appartamenti statali e che potrebbero rischiare di finire sulla strada, c’era tutta la delegazione del Comitato di Quartiere, il parroco della borgata, lo stesso assessore comunale Ennio Ballarini, abitante di Fertilia e che ha perorato la causa dando il proprio apporto e mettendosi sul ponte anche lui. Assisteva alla protesta anche il consigliere comunale di Alghero Viva Valdo di Nolfo. Della situazione di forte tensione che si respira in borgata è stato già informato dal presidente del Comitato di Quartiere Maria Antonietta Fadda il prefetto di Sassari sollecitando peraltro un incontro urgente al fine di comprendere le intenzioni del governo centrale su Fertilia e far capire soprattutto che la comunità della graziosa borgata al di la del Calich è ormai stanca di vivere in un luogo appartenente allo Stato ma profondamente dimenticato da esso.

Nella foto l'occupazione del ponte a Fertilia