Red
15 gennaio 2019
Badminton: buona prova per Ivan Sotgiu
Parte bene il 2019 del badminton algherese, con Sotgiu che prima partecipa, in qualità di coach, al Veneto winter camp di Noventa Vicentina, in affiancamento al coach Thomas Padovan ed alla medaglia d’oro dei Giochi olimpici giovanili di Buenos Aires Giovanni Toti, e poi conquista il quinto posto al Grand prix più prestigioso d’Italia, il settimo Gp Daniela, disputatosi a Chiari
ALGHERO - Parte bene il 2019 del badminton algherese. Ivan Sotgiu ha partecipato, in qualità di coach, al Veneto winter camp di Noventa Vicentina, in affiancamento al coach Thomas Padovan ed alla medaglia d’oro dei Giochi olimpici giovanili di Buenos Aires e nazionale italiano Giovanni Toti; poi ha conquistato il quinto posto al Grand prix più prestigioso d’Italia, il settimo Gp Daniela, disputatosi a Chiari, in provincia di Brescia.
In un tabellone di singolare maschile senior, composto da quarantasei giocatori, provenienti da tutte le società d’Italia, ma anche da Malta, Danimarca e Belgio, l'algherese ha superato al primo turno Cristian Baroni (Gs Chiari )e poi Gianmarco Tosi Brandi (Asv Malles), arrendersi solo nei quarti di finale, non senza avergli dato filo da torcere, al fortissimo cinese del Malles Tonni Zhou, che ha poi vinto il torneo, battendo in finale il belga Julien Carraggi. Sotgiu si conferma quindi fra i giocatori di badminton più forti d’Italia, consolidando la 14esima posizione nella classifica unica nazionale.
Domenica, Ivan Sotgiu ha partecipato, in prestito alla Ss Lazio, al primo incontro del campionato a squadre del girone 2 di serie B, disputatosi nella palestra della scuola sportiva Elis di Roma, dove ha offerto il suo fondamentale contributo per la vittoria 4-1 sulla Bc Roma. Prossimo appuntamento, domenica 20 gennaio, nella palestra dell'Istituto tecnico industriale di Alghero, dove si disputerà il primo Torneo Alghero, di livello Challenge, categorie Senior ed Under, che vedrà la partecipazione di atleti provenienti da tutte le società sarde.
Nella foto: Ivan Sotgiu
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