Lo ha detto il ministro del Lavoro e vicepremier Luigi Di Maio davanti ad una piazza non troppo affollata.Una platea di persone che hanno seguito anche l´intervento del ministro Riccardo Fraccaro
PORTO TORRES - «Porto Torres paga una visione miope del futuro,per questo bisogna pensare alle nuove generazioni. Oggi siamo qui per raccontare a tutta Italia del reddito energetico chiamato così perché è una forma di produzione di energia che aiuta le famiglie in difficoltà. Il Comune ha investito 500 mila euro in due annualità e ci sono 51 pannelli installati nelle abitazioni a costo zero per la famiglia che attinge energia e risparmia sulla bolletta». Così il ministro del Lavoro e vicepremier Luigi Di Maio davanti ad una piazza non troppo affollata.
Una platea di persone che hanno seguito in maniera composta il discorso dal palco dove sono intervenuti alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, tra cui il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro, il sindaco Sean Wheeler, l'assessore al Bilancio Domenico Vargiu, l'assessore all'Ambiente Cristina Biancu e l'amministratore delegato del Gse Roberto Moneta. «L’energia prodotta in eccesso va a finire in un fondo del Comune e il Gse – Gestore servizi energetici, glielo paga - spiega Di Maio – così lo stesso ente rifinanzia il fondo che installa i pannelli sul tetto di un’altra famiglia. Come governo questo modello Porto Torres lo esportiamo in tutta Italia affinché diventi un esempio di risparmio per i cittadini».
Per l’ideatore del progetto Riccardo Fraccaro l’obiettivo è quello di creare energia pulita, lavoro e un aiuto alle famiglie bisognose . «A Porto Torres portai questa idea di creare un fondo con soldi pubblici per fornire l’energia gratuitamente con un fondo che non si sarebbe mai estinto». Per il ministro Fraccaro «Porto Torres è la capitale mondiale dell’energia rinnovabile e dell’economia circolare grazie ad un progetto unico, il reddito energetico, che coniuga tutela ambientale, politiche sociali e crescita sostenibile. Come Governo ci impegniamo a estendere il progetto a livello nazionale. Questa non è solo un'inaugurazione, ma una testimonianza che un mondo diverso è possibile, dove si pensa agli ultimi per creare ricchezza per tutti e dove lo sviluppo e l’occupazione non sono più relegate alle energie fossili ma si alimentano con le fonti pulite».