Raimondo Cacciotto
9 gennaio 2019
L'opinione di Raimondo Cacciotto
Contro l´azzardo una legge di civiltà
Il Consiglio regionale ha approvato la legge che reca disposizioni di contrasto al gioco d’azzardo: nonostante i distinguo in aula, ritengo sia un provvedimento importante che costituirà un riferimento per la prevenzione e le cure per le persone che soffrono di dipendenza da gioco. Un atto importante prima della fine della legislatura perché l’azzardo è un business legale che rovina le famiglie e gli affetti, generando crescente povertà.
Esattamente il contrario di quello che dovrebbe fare lo Stato, anche nel rispetto dell’articolo 41 della Costituzione. Non basta la regolamentazione a favore di chi rinuncia a installare sale giochi e slot: serviva una legislazione regionale come quella approvata, per istituire un osservatorio regionale sul disturbo da gioco d’azzardo e potenziare piano regionale per la prevenzione del disturbo. E’ solo un primo intervento urgente, ci sarà bisogno di un impegno ancora maggiore sopratutto per curare chi soffre già di questi disturbi.
Nelle Asl sarde esistono strutture per l’assistenza a chi è dipendente dal gioco ma, alla luce dei dati allarmanti, probabilmente occorrerà un potenziamento della Sanità territoriale e un coordinamento anche con le associazioni di volontariato. Abbiamo iniziato un percorso legislativo contro il gioco d’azzardo nella nostra isola, evidenziando la volontà politica di dire che il gioco d’azzardo fa male e vogliamo contrastarlo.
*Consigliere regionale Sardegna
|