Skin ADV
Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroPoliticaAnziani › Bugie, parcheggio e Villa Segni
A.S. 8 gennaio 2019
Bugie, parcheggio e Villa Segni
E´ un mix di rabbia e sarcasmo quello con cui Marina Millanta ed Elisabetta Boglioli, consigliere comunali del neonato gruppo in via Columbano "Prima Alghero", si rivolgono a Marco Tedde in riferimento all´accesa polemica sul Cra e gli anziani che tiene banco negli ultimi giorni in città
Bugie, parcheggio e Villa Segni

ALGHERO - «Considerato che ne fa largo uso, la domanda sorge spontanea: il Sig. On. Avv. conosce bene quale sia il significato primario della parola parcheggio? “Luogo di sosta più o meno prolungata di veicoli”; “Spazio destinato alla sosta di Autovetture.”(Rizzoli Larousse). Solo che il Sig. On. Avv. quando parla di parcheggio, non si riferisce ad autovetture parcheggiate, ma parla di uomini e donne che potrebbero essere suoi familiari, con affermazioni che denotano mancanza di rispetto nei confronti di chi sta vivendo un momento di difficoltà, a causa anche di errori perpetrati nel passato dei quali egli è corresponsabile».

E' un mix di rabbia e sarcasmo quello con cui Marina Millanta ed Elisabetta Boglioli, consigliere comunali del neonato gruppo in via Columbano "Prima Alghero", si rivolgono a Marco Tedde in riferimento all'accesa polemica sul Cra e gli anziani che tiene banco negli ultimi giorni in città [LEGGI]. «Mancanza di rispetto anche nei confronti degli operatori che con spirito di abnegazione e disponibilità si prodigano per rendere agevole la vita al CRA di Fertilia. Probabilmente non piace,ma i nostri anziani,non sono ospiti all’ostello della gioventù, ma sono ospiti al CRA di Fertilia, e non sono in parcheggio».

Per Millanta e Boglioli, infatti, «vivono serenamente, compatibilmente con le problematiche della età, supportati da tanti volontari, tante persone che mettono disposizione il loro tempo per accompagnare i nostri ospiti in tante attività. Hanno necessità di tante cose, buona compagnia per esempio, certo non di critiche feroci, basate sulle bugie e sulle falsità che di recente sono lo sport preferito di tanti, tese solo a mistificare la realtà. E di questo dovranno rendere conto». Era il mese di agosto, afoso come non mai, quando sotto sole cocente, questa amministrazione si è fatta carico di gestire una emergenza con la disponibilità di decine di persone, ma non con quella di componenti di altre forze politiche.

«Sarebbe stato un bel gesto, averli accanto, perché questi anziani in fondo, sono anche loro concittadini. Nessuno dovrebbe sentirsi fiero di profferire parole offensive nei confronti di chi, uomo o donna che sia, da mesi, si sta prodigando con impegno e competenza per dimostrare come si amministra la cosa pubblica mettendosi al servizio delle fasce più deboli. Oggi ci vuole una buona dose di coraggio, fare finta di ergersi a paladino di tutela della Sanità, quando giusto per rinfrescare la memoria a chi volutamente fa finta di non ricordare, fu proprio durante l’Amministrazione gestita da chi oggi, si permette di parlare di “Anziani Parcheggiati” che siamo stati costretti ad assistere alla sottrazione, allo scippo di Villa Segni, e la sua conseguente chiusura, con il beneplacito della Amministrazione del tempo» attaccano Marina Millanta ed Elisabetta Boglioli.

«Cosa è diventata oggi Villa Segni. Cosa ne sarà, si domandano. «Non è dato sapere, però c’è la pretesa di sapere cosa ne sarà del CRA di viale della Resistenza». Anche a Villa Segni, avevamo utenti, persone fragili, anche anziani Qualcuno direbbe. Parcheggiati. Anche loro avevano necessità di essere tutelati. Ma era la loro casa, come sta diventando casa, per i nostri anziani, la struttura del CRA a Fertilia. E allora, nessuno gridò allo scandalo, eppure quello fu un atto che penalizzò fortemente il territorio. Speriamo che gli algheresi se lo ricordino.
Ora c'è la campagna elettorale, e per alcuni, chiunque osi violare il proprio territorio diventa un nemico da abbattere, da demolire, da denigrare, costi quello che costi, si giunge alla rappresaglia verbale con la convinzione errata che ciò pagherà. Le ingiurie sono gli argomenti di coloro che hanno torto e purtroppo abbiamo in giro tanti falsi predicatori che dicono "fate quel che dico, non fate ciò che faccio"».



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)