«Un format da replicare, già sapendo che con grande probabilità sarà copiato da altre realtà» dice Massimo Cadeddu, il presidente della Fondazione che ad Alghero ha messo d’accordo il mondo delle imprese e il pubblico
ALGHERO - Impegno, serietà, programmazione. L’eco del Cap d’Any 2018-2019 è tanto forte che probabilmente segnerà un nuovo
format per le città prettamente turistiche, non solo in Sardegna. Certamente per Alghero.
Un doppio evento mai realizzato prima. Che regala il record storico di presenze nelle festività invernali, con numeri perfino superiori a qualsiasi altro evento realizzato in alta stagione. «Un format da replicare, già sapendo che con grande probabilità sarà copiato da altre realtà» dice Massimo Cadeddu, il presidente della Fondazione che ad Alghero ha messo d’accordo il mondo delle imprese e il pubblico, regalando un nuovo slancio nell’immagine turistica del territorio con ricadute concrete per le attività.
«L’obbiettivo rimane sempre lo stesso, in linea con gli indirizzi condivisi a tutti i livelli - sottolinea soddisfatto Cadeddu - rendere la città viva oltre l’estate, con motivi per sceglierla di grande qualità». Missione, per ora, riuscita.