«Interesseremo del grave caso il prefetto di Sassari per questa grave violazione delle prerogative del Consiglio. Se pensano di metterci il bavaglio con questi mezzucci, sbagliano di grosso», annuncia il consigliere comunale della Lega Michele Pais
ALGHERO – Il 12 dicembre 2018, l'Opposizione aveva richiesto la convocazione urgente del Consiglio comunale di Alghero per la discussione del caso delle “bollette pazze” emesse dalla Step
[LEGGI], «perchè si discutesse nella sede opportuna di quanto accaduto e si assumessero le decisioni consequenziali. Non solo l'annullamento delle bollette pazze, ma anche la modifica del Regolamento dei tributi e la reiternalizzazione del servizio». Una richiesta che seguiva la presentazione di uina mozione sullo stesso argomento, presentata sempre da parte della Minoranza consiliare
[LEGGI].
A rilanciare la discussione è il consigliere comunale della Lega Michele Pais, che sottolinea come, «a rigor di Statuto e Regolamento il Consiglio il Presidente sarebbe stato "costretto" a convocare il consiglio nei successivi 20 gg dalla presentazione della richiesta. Il Regolamento non lascia alcun ambito di discrezionalità. Invece – prosegue - questa amministrazione della disobbedienza istituzionale, arrogandosi poteri che non ha e calpestando ogni regola democratica, con mail comunica che il Consiglio comunale non si terrà, "alla luce delle comunicazioni del sindaco».
Infatti, lo stesso giorno della richiesta, il primo cittadino di Alghero Mario Bruno aveva tenuto una conferenza stampa, parlando proprio dell'argomento
[LEGGI]. Situazione che, ovviamente, a Pais non era apparsa sufficiente. «Ma di quali comunicazioni parlano? Ma come si permettono? Ma chi si credono di essere? Interesseremo del grave caso il prefetto di Sassari per questa grave violazione delle prerogative del Consiglio. Se pensano di metterci il bavaglio con questi mezzucci, sbagliano di grosso», conclude il leghista.
Nella foto: il consigliere comunale Michele Pais