Depositata all´attenzione del presidente del Consiglio comunale di Alghero la mozione urgente, da inserire nella prossima seduta, con la richiesta di annullamento di tutti gli avvisi e la risoluzione immediata del contratto con la società di Sorso
ALGHERO - La falsa partenza della
Step, la nuova società che nella città di Alghero si è aggiudicata l'esternalizzazione degli accertamenti, la riscossione coattiva e l'aggiornamento del censimento tributario, con l'invio di centinaia di avvisi errati, ha provocato un vero e proprio terremoto in città [
LEGGI]. Problemi che, nonostante tutti gli accorgimenti richiesti ufficialmente dall'Amministrazione comunale alla società di Sorso [
LEGGI], si starebbero ancora riscontrando nelle case degli algheresi.
Anche in considerazione di questo, il consigliere comunale Michele Pais, ha depositato una mozione urgente da inserire in discussione nel prossimo Consiglio. Nel documento all'attenzione del presidente Matteo Tedde, si chiede preliminarmente «l’annullamento in autotutela di tutti gli atti di accertamento e di ingiunzione emessi dalla Step Srl», «la verifica delle condizioni di una immediata risoluzione del contratto di servizio con la Step Srl per inadempimento» e «la reinternalizzare delle funzioni di accertamento e riscossione tributarie, affidandole alla Secal Spa».
Pais contesta l'invio di centinaia di avvisi errati, senza prima aver adempiuto alla formazione delle “banche dati” dei vari tributi comunali, le cui inesattezze sono state perfino riconosciute dalla
Step. «La gravità dell’inadempimento o dell’inesatto adempimento del servizio, riconosciuto dalla Amministrazione comunale e dalla stessa Step - si legge nella mozione - porta a riaffermare la necessità di reinternalizzare i servizi esternalizzati, con particolare riferimento all’attività di accertamento tributario i cui poteri non possono essere in nessun caso affidati a società private». La mozione si chiude sottolineando come «la Secal Spa, a totale partecipazione del Comune di Alghero, può bene assolvere ai servizi esternalizzati, mediante il riconoscimento di un aggio financo dimezzato rispetto a quello riconosciuto al privato».
Foto d'archivio