Il caos cartelle pazze travolge Gavino Tanchis che parla di «problema risolto». L´ex assessore in una conferenza stampa annuncia l´uscita dalla maggioranza ad Alghero del Partito dei Sardi ma le due consigliere comunali, Millanta e Boglioli, non lo seguono e disertano la conferenza. Critiche anche ai partiti di opposizione. Ecco le sue parole
ALGHERO - E' un Tanchis deciso quello che si presenta in conferenza stampa nella sede del partito. E ne ha per tutti: dal sindaco alle opposizioni. «Non ho esitato un attimo, una volta risolto il problema degli avvisi di accertamento, a rassegnare le dimissioni, già da tempo infatti i rapporti col sindaco mancavano di collegialità nelle scelte amministrative». Gavino Tanchis parla da segretario cittadino del PdS, giustificando così le dimissioni da assessore alle Finanze del Comune di Alghero [
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E annuncia il passaggio all'opposizione del
PdS. Assenti però le due consigliere comunali, Elisabetta Boglioli e Marina Millanta, che secondo Tanchis «sbaglierebbero con poca lungimiranza a non assecondare l'indirizzo del partito in piena campagna elettorale». «E' il momento di disegnare nuove alleanze politiche su un perimetro differente» sottolinea Gavino Tanchis che si dice disponibile alla candidatura per le regionali di febbraio.
E' questo l'ultimo atto del caos scoppiato ad Alghero all'indomani dell'invio di migliaia di cartelle pazze ad opera della nuova società incaricata dall'Amministrazione dell'accertamento e della riscossione coattiva [
LEGGI]. Per Tanchis però si tratta di un «problema già risolto» con l'annullamento degli avvisi riportanti errori e il riconteggio di quelli notificati. «Un atto dovuto affidare all'esterno il servizio perché Secal non aveva le professionalità giuste» sottolinea l'ex assessore che se la prende con le forze politiche di opposizione che in queste ore criticano pesantemente le scelte dell'Amministrazione e dell'assessorato.