S.O.
9 dicembre 2018
«Step, non si salva neanche la chiesa»
Riscossione dei tributi, Pais: «facciamo un referendum per chiedere ai cittadini se sono a favore della privatizzazione, dopo l’assessore Tanchis, si dimetta anche il sindaco»
ALGHERO - Per Michele Pais, consigliere comunale della Lega, il Comune di Alghero ha anticipato i regali di Natale: nelle case degli algheresi in questi giorni stanno arrivando cartelle pazze, conseguenza della privatizzazione del servizio di riscossione delle entrate. «La mia battaglia contro questa scelta della Giunta Bruno è iniziata in tempi non sospetti», precisa.
«E’ stato privatizzato uno dei servizi più importanti del Comune, la gestione dell’accertamento e riscossione dei tributi. Come prevedibile, ora la Step, privato a cui è stato affidato il servizio, pensa solo al suo utile con ricadute negative per i nostri residenti e le nostre imprese, vantando aggi fino a dieci volte maggiori rispetto a quelli pagati alla Secal (società a disposizione del Comune prima che il servizio venisse affidato alla Step)».
«A questo punto, è giusto che scelgano i cittadini. La proposta - annuncia Pias - è quella di fare un referendum, in questo modo gli algheresi potranno esprimere la propria preferenza». La questione non risparmia neanche banchi della Giunta dove ha lasciato il suo incarico anche l’assessore alle Finanze Gavino Tanchis. «Sono quindi maturi i tempi durante i quali anche il sindaco Mario Bruno dovrebbe fare un passo indietro. Pertanto chiedo le sue dimissioni immediate, prima che questa Amministrazione continui a produrre danni a discapito di tutta la comunità algherese», conclude l'ex assessore Pais.
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