Red
4 dicembre 2018
Artigianato: 106 aziende sarde a Milano
«Artigiano in fiera è una grande vetrina per le nostre produzioni», ha sottolineato l’assessore regionale del Turismo, artigianato e commercio Barbara Argiolas, commentando i primi due giorni della rassegna internazionale del settore, in programma alla Fieramilano di Rho fino a domenica
CAGLIARI - «L’Artigiano in fiera si conferma una delle principali vetrine per il nostro artigianato: in questo primo week-end della manifestazione, lo stand della Regione e quelli degli altri espositori sardi hanno registrato un grande afflusso di pubblico, anche grazie al ricco programma di eventi e all’esposizione della mostra “Il rosso e il blu”, gli oggetti artigiani dedicati al Cagliari calcio». Lo dichiara l’assessore regionale del Turismo, artigianato e commercio Barbara Argiolas commentando i primi due giorni della rassegna internazionale del settore, in programma alla Fieramilano di Rho fino a domenica 9 dicembre.
Giunta all’edizione ventitre, “L’Artigiano in fiera” vede la partecipazione di espositori da oltre cento paesi, con oltre 150mila tipologie di prodotti, ripartiti in 3mila spazi espositivi che occupano 340mila metri quadrati su nove padiglioni. La Sardegna è presente anche quest’anno con un’ingente rappresentativa dell’artigianato artistico e tradizionale nel padiglione 2: 106 aziende in uno spazio espositivo complessivo di quasi 1800metri quadri. Nello stand dell’Assessorato del Turismo, che copre 860metri quadri, trovano spazio trentanove artigiani (ventuno dei quali appartenenti alla vetrina on-line Sardegnaartigianato) appartenenti alle seguenti categorie: abbigliamento tradizionale, ceramica, coltelleria, corallo e metalli preziosi, cuoio e pelle, legno e sughero, tessitura e ricamo, vetro e pietra, intreccio e cosmesi. Nel padiglione 2, sono presenti anche la collettiva dell’Aspen, l'Azienda speciale Camera di commercio di Nuoro, con ventuno imprese, poi, al di fuori degli spazi collettivi, partecipano, altre quarantadue imprese dell’agroalimentare ed un ristorante.
«L’isola e il suo saper fare – dice ancora Argiolas - si presentano a Milano nelle tante declinazioni possibili del nostro manifatturiero, fatto di piccole e medie imprese, che creano prodotti originali, di qualità e contemporanei, anche se con un occhio sempre attento alla nostra tradizione. La Regione sta portando avanti una strategia complessiva di valorizzazione e promozione dell’artigianato attraverso, solo per citare le azioni principali, gli spazi Isola negli aeroporti, la vetrina online Sardegnaartigianato, la partnership con il Cagliari calcio, la presenza su Amazon: la salute del comparto è strategica per la Sardegna non solo dal punto di vista economico ma anche da quello sociale, visto che tante di queste Pmi operano nelle zone dell’interno, e deve puntare sempre sempre più alla produzione d’eccellenza».
E proprio il Cagliari, che nei giorni scorsi ha annunciato insieme all’Assessorato di includere oggetti di artigianato nel proprio merchandising ufficiale, è presente nello stand della Regione autonoma della Sardegna grazie all’esposizione di oggetti ispirati al club del capoluogo intitolata “Il rosso e il blu/La passione e l’ingegno”, che ha traslocato momentaneamente dalla Sardegna Arena alla Fieramilano e si presenta ai visitatori quasi raddoppiata nel numero dei pezzi presenti. Infatti, la mostra copre 72metri quadri e propone i pezzi di oltre ottanta artigiani iscritti della vetrina on-line, che hanno declinato con creatività e maestria i colori rossoblu nelle loro opere. L’esposizione, che ha già avuto un grande successo di pubblico durante la sua permanenza nello stadio del Cagliari, sta ottenendo una forte attenzione anche dai visitatori di Milano.
Infine, coerentemente con la strategia della Regione, che punta ad integrare il sistema turistico ed i settori dell’artigianato e del commercio in reti che sappiano creare sviluppo, all’interno dello stand dell’Assessorato è presente un info point della destinazione Sardegna che distribuisce materiale informativo ed è animato ogni giorno da musica ed attività legate agli abiti ed alle tradizioni dell’isola. A fare gli onori di casa, quotidianamente, sono Peppino Bande all’organetto diatonico e Roberto Tangianu alle launeddas, di volta in volta accompagnati da grandi nomi della musica e del ballo isolani come Benito Urgu, Maria Luisa Congiu, Maria Giovanna Cherchi, Gian Battista Longu e tanti altri.
|