Red
4 dicembre 2018
Urzulei: commemorazione caduti di Genna e Petha
Sabato mattina, una rappresentanza di militari delle Compagnia Carabinieri di Lanusei, con il già comandante della Legione Carabinieri Sardegna, generale di Divisione in congedo Gilberto Murgia, al parroco don Marco Congiu, al vicesindaco Sofia Arba, accompagnata dai alcuni concittadini, hanno reso omaggio ai Carabinieri caduti nel corso del conflitto a fuoco avvenuto il 9 maggio 1951
URZULEI – Sabato mattina, una rappresentanza di militari delle Compagnia Carabinieri di Lanusei, con il già comandante della Legione Carabinieri Sardegna, generale di Divisione in congedo Gilberto Murgia, al parroco di Urzulei don Marco Congiu, al vicesindaco Sofia Arba, accompagnata dai alcuni concittadini, hanno reso omaggio ai Carabinieri caduti nel corso del conflitto a fuoco avvenuto il 9 maggio 1951 in località Genna e Petha. Il monumento, realizzato dall’Amministrazione comunale di Urzulei, è dedicato ad Antonio Sanna, Bruno Caielli ed Antonio Luigi Pische.
Il 9 maggio 1951, la Squadriglia Autocarrata dei Carabinieri di Nuoro, dislocata a Dorgali, composta dal carabiniere scelto Gavino Correddu, dai Carabinieri Antonio Luigi Pische, Bruno Caielli, Ausilio Dessì, Vittorio Guida ed Antonio Sanna, nel corso di un servizio di protezione al traffico stradale sulla Strada Statale 125 orientale sarda, che da Cagliari conduce ad Olbia, in località Genna e Petha, nelle campagne di Urzulei, dopo essere stata costretta ad arrestare la marcia, causa alcuni massi che sbarravano la strada, venne fatta segno di innumerevoli colpi di armi automatiche esplosi da ignoti malfattori appostatisi per rapinare la corriera di linea. ne scaturì un conflitto a fuoco in cui caddero i carabinieri Sanna, Pische e Caielli, mentre i superstiti (Correddu, Dessì e Guida) riportarono gravi ferite. per i fatti citati ed il coraggioso comportamento tenuto nella circostanza a Sanna venne concessa la Medaglia d’argento al valor militare (alla memoria) ed a Guida la Medaglia di bronzo al valor militare.
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