Zes: ad Alghero vantaggi alle imprese e nuovo sviluppo. «Un´altra battaglia vinta», sottolinea il sindaco Mario Bruno, dopo la decisione della Regione autonoma della Sardegna, in attesa del parere non formale del Consiglio dei ministri
ALGHERO - C’è anche Alghero nella Zona economica speciale: crediti d’imposta, vantaggi fiscali, semplificazione amministrativa. 103ettari nella Zona di San Marco per consolidare le imprese esistenti ed attrarne nuove.
«Lo abbiamo chiesto con forza alla Regione insieme alla Rete metropolitana – afferma il sindaco Mario Bruno - e c’è nella delibera, dopo una prima proposta che inseriva solo i grandi porti sardi di rilevanza nazionale. Ma la norma ammette aree retroportuali, anche di carattere produttivo e aeroportuale. Per quanto abbiamo chiesto con forza di inserire anche Alghero». Il Piano strategico della Zes, dopo il via libera della Regione di ieri (martedì)
[LEGGI], è già sul tavolo del Governo per il passo finale: verrà istituita un’unica grande Zes mettendo in rete i sei porti con aree retroportuali, per fare della sinergia un vero punto di forza.
«Un’altra battaglia vinta – commenta il primo cittadino algherese - manca solo il parere non formale del Consiglio dei ministri, che ci auguriamo arrivi e arrivi quanto prima». Il Piano strategico per l’istituzione della Zona economica speciale in Sardegna è stato elaborato dopo gli incontri portati avanti a luglio con le Amministrazioni locali ed i consorzi industriali delle zone interessate, tra cui, appunto quella di Porto Torres con Sassari e Alghero (500ettari complessivi). Aree in cui, oltre all’ampliamento dell’utilizzo del credito d’imposta, la Regione autonoma della Sardegna si impegna a sperimentare forme di semplificazione burocratica, per favorire l’insediamento di nuove imprese grazie anche a procedure molto più snelle.