In programma investimenti per la riqualificazione dell´impianto e l´affidamento in concessione. Intervento congiunto degli assessori comunali Gavino Tanchis e Alessandro Balzani. Nel campo per sei mesi le sole tubature. Le parole del presidente del Comitato di Fertilia-Arenosu
ALGHERO - Il campo sportivo “San Marco” si presta occasionalmente a supportare i lavori di realizzazione della rete del gas che prevedranno il via proprio dalla borgata di Fertilia, ospitando esclusivamente e per un periodo limitato (massimo di sei mesi) le attrezzature necessarie alla posa delle infrastrutture. Tra queste, non rientrano i detriti depositati in assenza di autorizzazione, che sono stati rimossi immediatamente. Sul rettangolo di gioco l’impresa aggiudicataria delle opere che rinnoveranno la dotazione dei servizi alla città depositerà, in una parte peraltro limitata e circoscritta, solo materiali per i lavori.
Lo assicura l’assessore comunale al Demanio Gavino Tanchis che, con l’assessore comunale alle Opere pubbliche Alessandro Balzani segue la procedura che interessa i due assessorati. L'allarme era stato lanciato dal presidente del Comitato di Borgata Fertilia-Arenosu Luciano Solinas, che aveva notato la situazione relativa allo stoccaggio e a diversi solchi che stavano rovinando il terreno di gioco del campo da calcio,
Ma lo storico impianto sportivo di Fertilia, ultimata la prestazione occasionale, è destinato a nuova vita. Infatti, l’Amministrazione punta ad investire risorse importanti per ripristinare le condizioni utili ad un utilizzo nell’ambito dello sport e dell’aggregazione sociale. Già portati a compimento i lavori per la messa in sicurezza della copertura metallica del campo di bocce, nel prossimo bilancio di previsione verranno destinate le risorse per la ristrutturazione del campo da gioco e dei locali adibiti a spogliatoi ed a circolo sportivo, il luogo di incontro per diversi lustri della comunità calciofila e bocciofila di Fertilia. L’obbiettivo è quello di affidare tramite evidenza pubblica a società sportive la gestione del San Marco, per far rinascere nella borgata le attività sportive e ricreative che sono venute a mancare.